Carcinoma prostatico

Buongiorno, vorrei chiedere un Vs parere per mio cognato, 70 anni. In seguito ad aumento del PSA (5,5) il medico ha richiesto un'ecografia da cui è risultata una macchia e di conseguenza ha eseguito una biopsia che ha dato esisto positivo in tutti i prelievi. La diagnosi è stata di adenocarcinoma prostatico Gleason 4+4. Ha eseguito scintigrafia ossea e l'esito è il seguente: accumulo di tracciante osteotropo in sede acetabulare inferiore destra, al tratto posteriore della IX costa di destra,indicativi di localizzazioni scheletriche di malattia. Ulteriori accumuli si segnalano a livello dello sterno, della sincondrosi sacro iliaca destra, al cingolo scapolare a destra, del terzo medio dell'omero destro e alla teca cranica di sospetto analogo significato. Disomogenea capostazione al rachide in particolare dorsale in assenza di attuali franchi focali accumuli. Castrazioni alle articolazioni tempore-mandibolari e sterno claveari di possibile significato flogistico da monitorare. Successivamente ha eseguio rx emi torace e anca da cui non sono riconoscibili lesioni rosee focali di significato evolutivo
Ora dovrà fare una tac addome e nel frattempo ha iniziato una terapia quotidiana ormonale più una puntura mensile per tre mesi (credo di non poter indicare i farmaci in questa sede) per poi rivalutare la situazione con nuova scintigrafia. Il medico però non ha confermato se la scintigrafia evidenzia metastasi o se si tratta di "altro". Vorrei un parere in merito a questo esito.
Grazie mille
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Dr. Mauro Seveso Urologo 1.2k 60 25
Gentile Signora
l'esito della scintigrafia esprime la presenza di malattia metastatica: "accumulo di tracciante osteotropo in sede acetabulare inferiore destra, al tratto posteriore della IX costa di destra,indicativi di localizzazioni scheletriche di malattia"
Localizzazione scheletrica di malattia vuol dire che le cellule neoplastiche a partenza prostatica si sono diffuse a livello scheletrico.
Condivido i consigli terapeutici e la necessità di manteneee monitorato il quadro
Cordiali saluti

Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la rapida risposta. Siamo preoccupati perché è stata esclusa la possibilità di intervenire chirurgicamente. Volevo chiedere se è normale che le metastasi non siano state riscontrate nelle radiografie e se le terapie in corso agiscono anche su queste lesioni o solo sul tumore
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