Leucociti nelle urine
Salve, sono una ragazza di 25 anni.
Da parecchi anni soffro abbastanza spesso di fastidi intimi, prevalentemente prurito spesso dovuto alla candida, e qualche volta ho avuto cistite (circa 2 all’anno).
Inoltre spesso mi capitano episodi di diarrea (devo dire che non ho una dieta per niente equilibrata e ammetto di mangiare spesso schifezze).
Anni fa il mio medico aveva ipotizzato una sindrome da colon irritabile, mai approfondita.
Premesso che sono ipocondriaca, ultimamente mi sono spaventata molto.
Ho sempre avuto la necessità di far pipì abbastanza frequentemente (sopratutto durante il ciclo), ma mai nulla di preoccupante o invalidante, semplicemente un po’ più spesso rispetto ad esempio alle mie amiche.
Negli ultimi giorni dopo aver sentito parlare di cistite interstiziale ho notato una maggiore frequenza della minzione (senza dolore o bruciore), soprattutto nei giorni antecedenti al ciclo e ora durante il ciclo.
Ho fatto gli esami delle urine giusto perché non li facevo da molto e risulta che ho 31 di leucociti (il valore dovrebbe essere sotto ai 20) e 35 cellule epiteliali squamose (valore dovrebbe essere sempre <20).
Leggendo su internet ho letto che un numero di leucociti sopra la media ma non altissimo insieme alla frequenza della minzione e una possibile sindrome da colon irritabile sono tutti sintomi della cistite interstiziale.
Questa ipotesi mi spaventa moltissimo perché la cistite è uno dei fastidi più grandi che ho provato e pensare di averlo tutta la vita mi fa stare male.
Pensate sia il caso di fare esami più approfonditi e che possa essere cistite cronica?
Vi ringrazio in anticipo
Da parecchi anni soffro abbastanza spesso di fastidi intimi, prevalentemente prurito spesso dovuto alla candida, e qualche volta ho avuto cistite (circa 2 all’anno).
Inoltre spesso mi capitano episodi di diarrea (devo dire che non ho una dieta per niente equilibrata e ammetto di mangiare spesso schifezze).
Anni fa il mio medico aveva ipotizzato una sindrome da colon irritabile, mai approfondita.
Premesso che sono ipocondriaca, ultimamente mi sono spaventata molto.
Ho sempre avuto la necessità di far pipì abbastanza frequentemente (sopratutto durante il ciclo), ma mai nulla di preoccupante o invalidante, semplicemente un po’ più spesso rispetto ad esempio alle mie amiche.
Negli ultimi giorni dopo aver sentito parlare di cistite interstiziale ho notato una maggiore frequenza della minzione (senza dolore o bruciore), soprattutto nei giorni antecedenti al ciclo e ora durante il ciclo.
Ho fatto gli esami delle urine giusto perché non li facevo da molto e risulta che ho 31 di leucociti (il valore dovrebbe essere sotto ai 20) e 35 cellule epiteliali squamose (valore dovrebbe essere sempre <20).
Leggendo su internet ho letto che un numero di leucociti sopra la media ma non altissimo insieme alla frequenza della minzione e una possibile sindrome da colon irritabile sono tutti sintomi della cistite interstiziale.
Questa ipotesi mi spaventa moltissimo perché la cistite è uno dei fastidi più grandi che ho provato e pensare di averlo tutta la vita mi fa stare male.
Pensate sia il caso di fare esami più approfonditi e che possa essere cistite cronica?
Vi ringrazio in anticipo
[#1]
Dr. Franco Fanciullacci
Urologo
91 5
Ci vuole altro per parlare di cistite interstiziale. I leucociti sono appena mossi e il dato delle cellule squamose va ricontrollato. Inoltre mi pare non ci sia sangue, giusto? Ne approfitti per fare anche una urinocultura (che mi pare non abbia fatto) e una ecografia dell'apparato urinario con valutazione del residuo post-minzionale. Faccia poi una vis urologica per capire se è il caso di pensare ad una qualche terapia con anti-infiammatori, anche naturali. Saluti
Dr FF
Dr FF
Dr. Franco Fanciullacci-Primario Urologo
www.francofanciullacci.it
www.francofanciullacci.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.1k visite dal 12/10/2021.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.