L'antibiotico per cistite è adeguato?

Buongiorno, da venerdì ho iniziato ad avere i classici sintomi da cistite.
Premetto che ho avuto 2 soli episodi di cistite nel 2015 e nel 2019 curati con monuril, nessuna recidiva.
In attesa di sentire il curante, ho preso integratori NOCIST Intensive prima di andare a dormire (che ho preso fino a ieri sera, martedì), fermenti prolife forte, bevuto circa 2, 5 lt di acqua al dì, curato alimentazione e igiene con prodotto specifico.
Lunedì il medico non risponde al telefono, martedì riesco a rintracciarlo
Per chiedergli se potesse prescrivermi il monuril e mi dice senza giri di parole che essendo passati già troppi giorni senza netto miglioramento, mi avrebbe prescritto antibiotico unixime 400mg per 5 giorni, che riesco a reperire in farmacia solo stamattina.
Non ho ancora iniziato a prenderlo perché ho dei dubbi.
Ho questi sintomi: bruciore e dolore alla minzione, più frequente, ma con quantità di urine normali anche se dall'odore molto forte e torbide.
Niente sangue.
"Pulsazioni" al termine della minzione che durano qualche minuto.
Senso di pesantezza sulla vescica.
Per due giorni ho avuto disagio anche a camminare per il bruciore costante.
Ieri sera ho manifestato dolore continuo per ore sul fianco anteriore e posteriore sx che non so se ricondurre alla cistite o a semplici gas intestinali, così come una lieve lombalgia che non so se sia una combinazione e solo frutto del lavoro che faccio.
Sono confusa perché non mi trovo bene con il mio medico, non riesco a reperirlo facilmente e mi è parso molto sbrigativo.
D'altro canto non so a chi rivolgermi e se effettivamente questa terapia è necessaria o potrei tentare con monuril o altro.
Ma se poi temporeggiando peggiorassi la situazione?
Inoltre, se prendessi l'antibiotico, andrebbe bene in concomitanza prendere fermenti yovis per evitare alterazioni intestinali?
Voi cosa ne pensate?
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Noi siamo sostanzialmente contrari alla somministrazione di antibiotici nelle cistiti, a meno che vi siano delle evidenti complicazioni (es. febbre, sanguinamento) oppure vi siano disturbi molto violenti. Se la situazione è un minimo gestibile, sarebbe assai meglio eseguire un semplicissimo esame delle urine con urocoltura e poi prescrivere qualcosa di mirato, se necessario.
Al di là di queste considerazioni di carattere generale, il prodotto che le è stato consigliano è un diffusissimo antibiotico a largo spettro, utilizzato anche nelle infezioni urinarie.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Cistite

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