Salve , per la prostatite mi è stato prescritto bactrim per 21gg anche se non ho infezioni. perché?
Salve, ho 43 anni, e dopo 3 visite uno specialista mi ha diagnosticato una prostatite mentre altri due per lo piu' un problema al collo della vescica che comporta difficoltà di minzione e che, secondo gli altri 2 specialistici, poi fa infiammare anche la prostata.
La pristata è di 42 ml, il flusso urinarie mi sembra circa 12.
Il primo urologo mi prescrisse integratore più alfuzosina, il secondo ha sostituito alfuzosina con dulur 2 mg e confesso che vado molto meglio, il terzo mi ha prescritto dilur 4mg e 21gg di bactrim pur in assenza di qualsiasi infenzione come dimostrato da analisi urine e sangue.
Non capisco perché usare un antibiotico se non ho infezioni, sono molto perplesso.
In più mi ha prescritto tadalafil 5 mg per 1 mese a giorni alterni.
Potrei avere dei chiarimenti circa l' uso dell' antibiotico pur in assenza di infezioni e perché il tadafafil?
Grazie.
La pristata è di 42 ml, il flusso urinarie mi sembra circa 12.
Il primo urologo mi prescrisse integratore più alfuzosina, il secondo ha sostituito alfuzosina con dulur 2 mg e confesso che vado molto meglio, il terzo mi ha prescritto dilur 4mg e 21gg di bactrim pur in assenza di qualsiasi infenzione come dimostrato da analisi urine e sangue.
Non capisco perché usare un antibiotico se non ho infezioni, sono molto perplesso.
In più mi ha prescritto tadalafil 5 mg per 1 mese a giorni alterni.
Potrei avere dei chiarimenti circa l' uso dell' antibiotico pur in assenza di infezioni e perché il tadafafil?
Grazie.
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Dr. Paolo Piana
Urologo
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Perché questi chiarimenti non li ha chiesti diettamente al Collega che le ha prescritto i farmaci?
Cambiare continuamente specialista non è mai una buona idea, a meno che vi siano gravi problemi di reciproca comprensione, si rischia di mutare continuamente la terapia in base alle abitudini dei vari medici, che non sono praticamente mai le stesse, ricominciando in pratica sempre daccapo. Molto meglio un po' di coerenza e di pazienza nell'attendere i risultati di una terapia, quindi magari modificarla, oppure passare ad altri tipi di intervento, ma sempre seguendo lo stesso filo logico.
Come ben si sa, noi siamo sostanzialmente contrari alle terapie antibiotiche prescritte empiricamente, a meno che vi sia febbre, evidenza di gravi complicazioni in atto o fattori di rischio particolari (es. diabete). Il tadalafil a basso dosaggio in somministrazione quotidiana viene proposto come terapia dei disturbi urinari da ingrossamento prostatico benigno dell'età matura, cui talora si associa una carenza di erezione. E' un approccio terapeutico senz'altro costoso, che nella nostra esperienza non garantisce risultati molto migliori di altri schemi più classici. Comunque, a 44 anni ci pare un po' presto per parlare di ingossamento benigno, mentre saremmo più propensi a pensare ad una stenosi/sclerosi del collo vescicale. Il flusso urinario è modesto, ma comunque la diagnosi andrebbe senz'altro ancora perfezionata con ulteriori accertamenti (es, endoscopia, indagine urodinamica).
Cambiare continuamente specialista non è mai una buona idea, a meno che vi siano gravi problemi di reciproca comprensione, si rischia di mutare continuamente la terapia in base alle abitudini dei vari medici, che non sono praticamente mai le stesse, ricominciando in pratica sempre daccapo. Molto meglio un po' di coerenza e di pazienza nell'attendere i risultati di una terapia, quindi magari modificarla, oppure passare ad altri tipi di intervento, ma sempre seguendo lo stesso filo logico.
Come ben si sa, noi siamo sostanzialmente contrari alle terapie antibiotiche prescritte empiricamente, a meno che vi sia febbre, evidenza di gravi complicazioni in atto o fattori di rischio particolari (es. diabete). Il tadalafil a basso dosaggio in somministrazione quotidiana viene proposto come terapia dei disturbi urinari da ingrossamento prostatico benigno dell'età matura, cui talora si associa una carenza di erezione. E' un approccio terapeutico senz'altro costoso, che nella nostra esperienza non garantisce risultati molto migliori di altri schemi più classici. Comunque, a 44 anni ci pare un po' presto per parlare di ingossamento benigno, mentre saremmo più propensi a pensare ad una stenosi/sclerosi del collo vescicale. Il flusso urinario è modesto, ma comunque la diagnosi andrebbe senz'altro ancora perfezionata con ulteriori accertamenti (es, endoscopia, indagine urodinamica).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
dopo
Utente
Salve, la sera stessa , dopo aver letto la prescrizione , telefonai al medico per dei chiarimenti, ma disse che non dovevo preoccuparmi e seguire la terapia. Cmq lei ha ragione anche i merito agli eccessivi cosulti medici, ma visto che la prima terapia dopo 6 mesi n9n aveva sortito effetti decisi di rivolgermi ad un secondo specialista che che ha diagnosticato un problema diverso. Nel dubbio tra i primi 2 ho consultato il terzo . Grazie per la sua risposta. Proverò di nuovo a chiedere dei chiarimenti al medico perché 21 gg di antibiotici 2 volte al giorno mi sembra eccessivo! Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.1k visite dal 06/01/2022.
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