Straziante bruciore al pene poco dopo eiaculazione. Chiedo un parere in più

Gentilissimi, innanzitutto ringrazio anticipatamente tutti gli stimati professionisti che vorranno fornire un prezioso parere in merito al mio caso.


Da circa tre anni, con l'acutizzarsi del problema negli ultimi due, ho riscontrato un problema delle vie urinarie che consiste in uno straziante bruciore del pene, con particolare riferimento alla parte centrale e apicale dello stesso, che si verifica poco dopo l'eiaculazione e può durare mediamente dai 30 minuti a oltre 1 ora nella fase più intensa del dolore, prima della quale il bruciore si avverte in maniera lieve ma costante prima di esplodere, per poi scemare all'inverso nella fase finale ma lasciando dei lievi strascichi anche nelle ore successive.
Inoltre, nella fase più intensa del dolore, letteralmente insopportabile, è costante e impellente lo stimolo a urinare, anche con vescica vuota.
Durante il fenomeno mi è praticamente impossibile stare seduto o in qualsiasi posizione che preveda il contatto della zona perineale con una superficie,

La cadenza di questo fenomeno è variabile (orientativamente 1 volta su 3 eiaculazioni circa) e presenta cicli non regolari all'interno dei quali possono trascorrere anche diverse settimane senza l'acutizzarsi del problema.
Ad ogni modo, pur in assenza della sintomatologia più grave descritta pocanzi, non è insolito che si presenti comunque una forma più lieve dello stesso.
Un altro campanello d'allarme è dettato dal forte bruciore (Seppur meno intenso di quello descritto sopra), ma in questo caso della durata di pochi minuti al massimo, tutte le volte che assumo anche piccole quantità di alcolici; premetto che non sono un bevitore, ma la circostanza descritta è riferita anche al semplice brindisi di capodanno o a un singolo sorso di birra o vino.


Ho illustrato questo quadro al mio medico, il quale mi ha palesato l'ipotesi di una cistite, prescrivendomi un esame delle urine per testare la natura eventualmente batterica del problema (risultato negativo) e una terapia a base di compresse di flavossato cloridato (200mg) (risultata inefficace).
Successivamente, per approfondire la diagnostica, mi è stata prescritta un'ecografia all'addome inferiore che non ha riscontrato problemi di sorta.
Inoltre, mi sono state prescritte compresse di flavossato+propifenazone (200mg+250mg) da usare quale antispastico/antidolorifico in occasione dei momenti di dolore più intenso, ma tale farmaco è stato efficace solo a corrente alternata, con circostanze di totale inefficacia, altre di graduale diminuzione del dolore e altre di buon impatto sul dolore, ma nel complesso non posso ritenere soddisfacente il suo impiego.


Posso aggiungere che non ho mai sofferto di particolari patologie, non ho assunto quasi mai altri farmaci in questo arco temporale, ho sempre avuto rapporti sessuali protetti, svolgo un'attività fisica abbastanza regolare e sono normopeso.


Tale condizione, ormai cronica, mi scoraggia e un parere in più sarebbe per me preziosissimo.


Grazie mille,
Saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Ci pare abbastanza incomprensibile che, a fronte di disturbi così devastanti, lei non si sia ancora sottoposto alla visita diretta di un nostro Collega specialista in urologia. Le terapie instaurate fin ora ci paiono piuttosto generiche e di significato palliativo, quantomeno in assenza di una diagnosi precisa. La vera cistite è molto rara nel maschio adulto, particamente tutti i disturbi della sfera uro-genitale sono condizionati in qualche modo dalla prostata. E' noto quanto l'intensità dei disturbi spesso non si correli ad evidenti alterazioni agli accertamenti di primo livello, ma come sempre avviene, la visita diretta può essere più suggestiva di tanti esami strumentali o di laboratorio. Non abbiamo qui consigli precisi ed uili da darle oltre quello di intraprendere appena possibile un corretto percorso di valutazione ed eventuale terapia specialistica.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per il suo prezioso parere e per la celere risposta. Apprezzo moltissimo il suo puntuale suggerimento e provvederò al più presto con quanto illustrato. Grazie
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