Infezione alle vie urinarie e gonfiore testicolo sinistro

Se ha assunto la ciprofloxacina alla dose di 500 mg una sola volta al giorno, si è trattato di una terapia dimezzata, quantomeno in base al suo peso. Ciò non toglie che una infezione non particolarmente aggressiva possa essere lo stesso risolta. E' abbastanza comune che le infezioni delle vie uro-genitali maschili si propaghino per via retrograda attraverso i condotti seminali verso l'epididimo e il testicolo. Quanto ci riferisce può essere stato il manifestarsi di una lieve epididimite. Pare che la cosa si sia abbastanza auto-limitata, come spesso accade. d'ogni modo riterremmo opportuna la valutazione diretta di un nostro Collega specialista in urologia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Buonasera dottore, la ringrazio circa la sua celere ed esaustiva risposta.
Mi permetto di aggiornare la situazione.
Quest' oggi mi sono recato nuovamente dal medico di base che mi ha esteso la cura di Bentelan 2 volte al giorno da 1mg fino a termine antibiotico.
Stamattina avevo ancora dolore, lievemente inferiore rispetto al giorno prima.
Dopo la terza pillola di ciproxin e le due Bentelan ho notato che questa sera il testicolo è molto meno indolenzito, non più gonfio come i giorni precedenti ( che mi impediva di dormire su un fianco). Come ho spiegato al medico di base, la parte che mi dava più fastidio era proprio nella parte posteriore del testicolo, quasi vicino all attaccatura con la "vena" o qualsiasi cosa sia.
Mi scuso per la mia scarsa competenza ma è il modo migliore per riuscire a farmi capire.
Da buon ipocondriaco ho subito cercato l epididimite e, guardando la foto della posizione dell epididemio, risulta combaciare perfettamente con la zona posteriore che indico io.
Il dottore mi ha consigliato di terminare prima questa cura e, successivamente, di eseguire una ecografia ai testicoli se la sintomatologia non fosse migliorata.
Qualora a fine cura dovessi essermi ripreso del tutto, conviene eseguire lo stesso una visita per sicurezza?
Oppure è una cosa non tanto grave da indagare anche se passa.
Mi perdoni per la lunga risposta ma sono molto preoccupato quando si tratta di salute.
Rinnovo ancora la mia gratitudine nei suoi confronti, è stato gentilissimo.

Eseguire una ecografia scrotale può essere utile, anche se pensiamo che in quel momento i suoi disturbi siano già scomparsi. La visita urologica sarà invece comunque utile in ogni caso.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Salve Dottore,
Lunedì ho in programma l ecografia.
In ogni caso vorrei aggiornarla riguardo la situazione.
Il dolore si è trasformato più in un dolorino "pungente".
Il testicolo è ancora un poco gonfio nella parte dietro però non mi dà più dolore forte al tatto.
Sto continuando con la cura di ciproxin e Bentelan.
Chiedevo se è normale che resti ancora ingrossato nonostante la terapia, la sintomatologia dolorosa è molto migliorata, ma questo gonfiore posteriore, anche se non doloroso, mi fa preoccupare.
Siccome dovrò aspettare il week end, sono un po' in ansia

È abbastanza tipico delle epididimiti che il gonfiore persista abbastanza a lungo, anche dopo la risoluzione della ipotetica infezione e la scomparsa dei sintomi. La normalizzazione può richiedere anche parecchie settimane e non vi sono terapie che possano con certezza accelerarne l’evoluzione.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Buonasera dottore,
Volevo informarla che, dopo i 5 giorni di ciproxin e Bentelan, il dolore ed il gonfiore al testicolo sono totalmente passati.
Però adesso ho notato che la mia urina, pur essendo chiara, ha un odore un po' forte.
Inoltre noto che dall infezione tendo ad andare a fare pipì spesso rispetto a tempo fa' ma non espellendo poca urina.
Sto seguendo un alimentazione ipercalorica per prendere peso, non vorrei che questo influisse con questi presunti "sintomi".

L'odore dell'urina è un segno perlopiù abbastanza vago, nel suo caso può dipendere dall'antibiotico. Beva molta acqua, ovviamente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Salve dottore,
Le scrivo perché da un paio di aggiorni sono comparsi nuovamente dei sintomi.
Ho bruciore nella punta del pene durante la minzione, un bruciore che compare quando ho lo stimolo e scompare pochi minuti dopo l atto.
Avendo avuto un infezione adesso non credo sia ricomparsa perché non ho i dolori lancinanti alla vescica che avevo prima.
Inoltre compare anche un dolorino nel tratto che va dai testicoli all ano, soprattutto quando sono coricato o se metto le gambe a cavallo.
Possibilmente durante la giornata questi sintomi scompaiono per ritornare solo in determinate circostanze.
Vado in bagno circa 4/6 volte al giorno.
Nonstamte la pipì sia chiara la maggior parte delle volte, mi sembra essere maleodorante più del dovuto.
Avendo tutte le visite a pagamento non saprei come muovermi meglio, perché non ho idea di cosa possa essere, non è nulla di preciso né di così forte, risulta più un fastidio che un dolore, tranne il bruciore durante la minzione.
Di cosa potrebbe trattarsi?
E quali sono le visite che dovrei fare inizialmente?
Grazie del suo tempo

I suoi disturbi parrebbero compatibili con una irritazione residua della prostata, non pensiamo più a causa infettiva. La situazione deve essere inquadrata direttamente da un nostro Collega specialista in urologia, per eventuali ulteriori accertamenti e cure del caso.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Salve dottore, ho prenotato la visita urologica che sarà effettuata settimana prossima.
Riguardo la prostata ricordo che un altra volta in passato avevo avuto questo gonfiore del pavimento pelvico che andava e veniva, per lo più ci facevo caso quando ero sdraiato.
Andando al pronto soccorso per altri motivi ho chiesto al dottore se potesse controllare e mi ha dato una cura per la prostatite all Età di 18 anni.
Eseguita una visita urologica successivamente lo specialista mi disse che non si trattava assolutamente di prostatite e con ecografia mi spiegò qualcosa sulla pressione dell' urina.
Mi diede degli esami che non feci in quanto il fastidio mi passo per un lungo periodo.
Adesso oltre questo gonfiore pelvico che comunque non è assolutamente debilitante in quanto faccio tranquillamente palestra e altro, voglio approfondire solo per il dolore durante la minzione.
Volevo solo aggiornarla riguardo questo episodio e chiedendo se, è possibile avere questo gonfiore intermittente per anni ormai.
Riferirò inoltre l esito della visita di settimana prossima, grazie come sempre del suo tempo, davvero gentile.

Cosa sia codesto "gonfiore" ovviamente noi a distanza non possiamo neanche immaginarlo. Ci faccia sapere cosa ne pensa il nostro Collega, se lo desidera.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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