Prostata congestionata o infezione urinaria?

Salve,

Sono uno sportivo, mangio bene e bevo molta acqua.


Sto sempre attento all igiene intima.


Fino a ieri sera non avevo nessun sintomo, la sera ho avuto un rapporto sessuale protetto, in astinenza da quasi 1 mese, non ho trattenuto più di tanto eiaculazione e poco dopo sono andato a urinare lavandomi per bene.



12 ore dopo, cioè la mattina seguente, mi sono alzato con bruciore interno al glande e un dolore bruciore basso ventre, di variabile intensità, una leggera maggior frequenza per urinare e un getto certe volte più debole.


La mia domanda è la seguente:

Congestione prostatica da curare con integratori, attività sessuale più frequente, molta acqua e buona alimentazione?


O in sole e meno di 12 ore è possibile aver già scaturito un infiammazione batterica alle vie urinarie con sintomi, da magari mani sporche che hanno toccato il pene o la saliva di lei?


La ragazza mi ha solo toccato con le mani e con la bocca, eravamo in macchina invece il contatto vaginale protetto.


Preciso che 1 mese fa ho fatto delle analisi di routine e le urine erano perfette e urinocoltura sterile.


Grazie
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Non vorremmo che lei la stesse facendo un po' grossa ... Da quanto ci dscrive è molto probabile che si tratti di una modesta congestione della prostata in seguito ad attività sessuale intensa seguita a prolungato periodo di astinenza. E' molto difficile pensare ad una componente infettiva, considerata la brevissima incubazione. Possiamo pensare anche che la situazione evolva spontaneamente e che lei non abbia bisogno di cure particolari, prima di prendere provvedimenti attendermmo almeno qualche giorno. Se le cose prenderssero una piega diversa, ne parli con il suo medico curante, che magari le consiglierà un anti-infiammatorio. Eviteremmo per ora antibiotici e costosi integratori dall'efficacia tanto variabile quanto imprevedibile.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2017 al 2022
Ex utente
Grazie per la risposta, infatti mi sembrava poco plausibile un incubazione così breve.

Anni fa l urologo/ andrologo, mi disse di avere un po’ la prostata congestionata e mi dette integratori.

La mia domanda è la seguente:

Com’è possibile che facendo una vita sanissima, dieta alimentare, non fumando ne bevendo alcolici, facendo sport da una vita ecc., io debba avere ogni tanto problemi di prostata congestionata? È qualcosa di ereditario o congenito o c’è qualcosa che dovrei fare per migliorare questa predisposizione più di quello che faccio?

In giovane età prolungavo ad eiaculare e ho smesso di farlo, ma adesso l’unica cosa che faccio al massimo è un po’ di astinenza sessuale.

Non mangio nemmeno cibi piccanti ne acidi.

Pensavo fosse qualcosa legato sempre a persone di età avanzata.

Tra l’altro ho sempre il PSA quasi 0.

Grazie
Un cordiale saluto
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Il PSA è essenzialmente un marcatore del tumore maligno della prostata, evenienza che alla sua età non è verosimile, pertanto il suo dosaggio non ha alcuna utilità.Anzi, se eseguiti a ridosso di un periodo di infiammazione, può dare risultati falsamente patologici, buoni solo ad indurre ansie e timori del tutto inutilmente.
Ai disturbi prostatici bisogna anche essere predisposti costituzionalmente, su questo c’è poco da fare. L’astinenza prolungata, così come un’attività sessuale esageratamente intensa non sono mai utili alla prostata.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#4]
dopo
Attivo dal 2017 al 2022
Ex utente
Quindi potrò solo evitare l astinenza nel mio caso.

Mi consiglia qualche controllo o analisi da fare nei prossimi anni visto la mia presunta predisposizione?

Infine, quanti giorni può durare una congestione prostatica che si risolve da sola, prima di ricorrere a una consulenza medica? Ad esempio già sento meno dolore al basso ventre e meno sensazione di pressione verso la vescica.

Grazie
[#5]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Nel'età adulta è opportuno farsi vedere dall'urologo almeno una volta ogni 10 anni.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#6]
dopo
Attivo dal 2017 al 2022
Ex utente
Invece leggevo che E. Coli, da sintomi già dopo le 12 ore, lei esclude anche questo?

Grazie
[#7]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Legga cose più interessanti e lasci ai medici il loro lavoro.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#8]
dopo
Attivo dal 2017 al 2022
Ex utente
D’accordo, ma quanti giorni dovrò attendere prima di effettuare un urinocoltura? Aspetto una settimana?

Vorrei evitarla visto che il mio medico di base è diffidente nel prescrivermela nuovamente dopo 1 mese.

Ho ancora più o meno gli stessi sintomi, ho provato con la masturbazione e diminuiscono leggermente ma poi riprendono.

grazie
Cordiali Saluti
[#9]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Se non si sono assunti antibiotici, uno coltura sull’urina o il liquido seminale si può eseguire in qualsiasi momento, ma non c’è di fatto molto da attendersi. Inoltre i risultati vanno sempre ragionevolmente correlati alla realtà dei disturbi in atto.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#10]
dopo
Attivo dal 2017 al 2022
Ex utente
Nel mio caso, con bruciore zona vescica più o meno stabile, forse maggiore quando la vescica è piena, bruciore interno pene, sensazione di dover urinare e maggiore frequenza.

Scaturito dopo 12 ore da quel attività sessuale, la sola urinocoltura negativa può escludere la mia preoccupazione di aver preso qualche batterio dalle mani sporche o dal sesso orale? E confermare la prostata congestionata che negli anni passati sicuramente ho avuto?
O devo per forza poi fare spermiocoltura? Visto che leggo che ha più falsi positivi


Grazie
[#11]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Tutte le colture su liquidi biologici sono passibili di falsi positivi. In questo caso, il passaggio attraverso l’ultimo tratto dell’uretra può caricare l’urina, e ancor di più il liquido seminale, di batteri innocui (perlopiù Gram-positivi) residenti nell’ultima parte dell’uretra e sulla pelle del glande. Sta alla saggezza dello specialista riconoscere queste situazioni per evitare inutili terapie antibiotiche.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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[#12]
dopo
Attivo dal 2017 al 2022
Ex utente
Perfetto grazie.

Ultima domanda, se urine, urinocoltura e spermiocoltura dovesse essere nella norma e negative, quindi confermare la congestione della prostata, è possibile una risoluzione senza farmaci visto la non presenza di batteri o c’è un limiti di tempo dopo il quale si deve agire con qualche farmaco? I sintomi sono più o meno sempre gli stessi. Bruciore interno pene, pene caldo, bruciore zona vescica e urinare 2 volte a notte, diminuiscono verso pomeriggio sera.

Non vorrei andare dal dottore che mi darebbe il solito integratore con serenoa repens.

Grazie.
[#13]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Come ben noto, esistono farmaci o prodotti di sicura efficacia per la prostatite abatterica cronica. Gl intergratori alimentari, nelle più varie e fantasiose composizioni, hanno un'efficacia assolutamente varabile ed impevedibile, oltre ad un costo considerevole, ma vengono utilizzati molto diffusamente per la loro generale assenza di effetti collaterali. Noi poniamo sempre l'accento sulla vitale importanza dello stile di vita, nei suoi aspetti più comuni (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale) che devono essere tutte indirizzate alla più stretta regolarità.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#14]
dopo
Attivo dal 2017 al 2022
Ex utente
Farmaci alfa bloccanti?

Io bevo sempre molto e non bevo ne mangio alimenti irritanti, l’unica cosa scatenante è stato quel rapporto sessuale 12 ore prima, non capisco il perché proprio quello Visto che non è stato per nulla eccessivo ne prolungato. Invece nei mesi passati, attività sessuali molto intense, non mi procuravano questo problema 12 ore dopo.
[#15]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
I farmaci alfa-litici hanno precise indicazioni nei disturbi urinari legati all'ingrossamento prostatico dell'età matura. Il loro effetto è unicamente funzionale e limitato alla loro durata di azione (circa 24 ore), non esercitano una azione curativa a lungo termine. Il loro vantaggio nelle congestioni prostatiche è piuttosto variabile ed imprevedibile, raramente decisivo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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[#16]
dopo
Attivo dal 2017 al 2022
Ex utente
Bene.

Ma come mai, secondo lei, i miei sintomi diminuiscono/spariscono durante il giorno e aumentano durante la notte e prime ore del giorno?

Infine, una curiosità, se l’ingresso di batteri avviene dal pene, come mai si può trovare urinocoltura negativa ma spermiocoltura positiva?
[#17]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Urina e liquido seminale hanno percorsi completamente diversi, facendo eccezione per l'ultima parte dell'uretra. E' abbastanza comune che tutti i disturbi urinari si manifetino inizialmente o principalmente nelle ore notturne, anche per cause emotive (si ha più tempo per asscoltarsi ...).

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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