Esito rx cistouretrografia retrograda

Premetto che sono un uomo di 52 anni e l'urologo mi ha prescritto questa analisi in seguito alla mia minzione frequente (ho qualche perdita di gocce di urina dopo la minzione).
Ho eseguito anche una uroflussometria in data 05/2021 che ha dato valori nella norma.
Da ECO ADDOME COMPLETA eseguita nel 04/10/2020 risultava prostata con dimensioni lievemente incrementate (49 x 40 x 44 mm; DT X DAP X DL); in sede craniale era presente un adenomioma di 28 mm.
di diametro trasverso che impronta il collo vescicale.

L'esito della cistouretrografia retrograda eseguita il 07/06/21ha dato il seguente risultato:

L'esame diretto del piccolo bacino non evidenzia formazioni calcifiche di presunta pertinenza vescicale.
Attraverso il catetere di Foley posizionato in fossa navicolare, sono stati introdotti 200ml di mezzo di contrasto organo iodato, idrosolubile.

Durante il riempimento retrogrado si osserva abbondante stravaso venoso di mdc con opacizzazione anche delle vene femorali e dell'iliaca destra.

La vescica, opacizzata per via retrograda, mostra pareti regolarmente distensibili ed appare priva di grossolani difetti di riempimento.
Si osservno modeste irregolarità parietali per possibile ipertrofia da sforzo della tonaca muscolare in accordo con un quadro di iniziale "vescica da sforzo".

Non si rilevano segni di reflusso vescicoureterale.

Nel corso della minzione la distensibilità del collo vescicale appare ridotta e l'uretrografia minzionale dimostra una riduzione di calibro dell'uretra prostatica come si osserva nell'ipetrofia della ghiandola.

Il tratto bulbare e quello penieno sono regolarmente opacizzati.

Il residuo postminzionale è modesto.

Si segnala una discreta uretrorragia dopo rimozione del catetere.


Un ringraziamento speciale se troverà il tempo di darmi il suo prezioso parere professionale
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
L'instillazione del mezzo di contrasto è avvenuta ad una pressione eccessiva, questo non è causa di danno particolare, a parte il modesto sanguinamento che è stato segnalato, ma è senz'altro meglio che non avvenga. Per il resto, l'indagine rileva un modesto aumento di volume della prostata con restingimento relativo dell'uretra. Tutto questo giustifica lo sgocciolamento (dribbling) al termine della minzione, in quanto una minima quantità di urina resta intrappolata in questa tortuosità e fuoriesce quindi per gravità in un momento successivo. Si tratta di una manifestazione iniziale di disturbi che probabilmente saranno destinati ad evolversi molto gradualmente nel tempo. Non vi sono terapie specifiche in grado di risolvere efficacemente il piccolo disturbo, è comunque il caso che la situazione venga presa in carico da un nostro Collega specialista in urologia, che la potrà seguire nel tempo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto per la risposta tempestiva.
Vorrei ancora chiederle se a suo avviso ci sono le condizioni per dover effettuare un operazione (cosa che ovviamente vorrei evitare o tardare il più possibile).
Volevo anche chiederle se essendo vegetariano ci sono alimenti o bevande che dovrei incrementare o diminuire per l'ipertrofia prostatica e al restringimento dell'uretra.
Grazie e buona giornata
[#3]
dopo
Utente
Utente
Scusi, volevo ancora chiederle se possa esserci anche correlazione con le emorroidi, disturbo del quale talvolta soffro.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
L'ingrossamento della prostata non risente in modo significativo dalla dieta, quantomeno non a lungo termine. I disturbi prostatici vengono in genere tarttati con la terapia farmacologica con buoni risultati, quantomeno èer qualche tempo. Le indicazioni operative si pongono quando la terapia non parepiù sufficiente a controllare i sintomi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie molte
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
La correlazione con i probemi emorroidari è sempre molto significtiva.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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