Come risolvere o convivere con sclerosi collo vescicale e prostatite cronica infettiva

buona sera, scrivo per consulto urgente per mio marito.

Mio marito ha 39 anni e e soffre dal 2013 di problematiche alle vie urinarie.
Il tutto partito da semplici infezioni sporadiche fino al arrivare a forti infezioni, febbre altissima, perdite ematiche e ad oggi diagnosi di sclerosi collo vescicale e da un anno prostatite e attività elevata nell'urinare anche di notte.

La situazione peggiora di anno in anno.
Ha fatto ennesima infezione trovata sia alle vie urinarie che nel liquido seminale e cura antibiotica per una settimana che non ha dato buoni risultati.
Finita la cura è tornata la febbre, fiacchezza cronica, indebolimento.
l'urologo che lo segue gli ha prescritto una cura antibiotica per un mese.
Ha senso?

Ad oggi ha fatto esami di controllo come ecografia, uroflussometria, endoscopia, spermiogramma
cosa può fare?
c'è una cura/operazione efficace che posso farlo stare bene?

per ora prende OMNIC
VI prego aiutateci
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
Una sclerosi del collo vescicale che porta a complicazioni così importanti necessita senz'altro di una risoluzione operativa. Questo è quanto possiamo affermare a distanza basandoci unicamente su quanto lei ci riferisce.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
si io ho riportato perfettamente lo storico di questi anni.
I vari urologi che l'anno visitato hanno sempre preferito postipare l'operazione per un rischio di sterilità. Ma se esistesse un'operazione risolutiva efficace allora sì sarebbe disposto a sottoporsi a tale intervento.
Saprebbe consigliare dove sarebbe meglio recarsi? Lei effettua queste operazioni? tenga presente che noi non siamo vicinissimi a Torino. Ma potremmo valutare anche di venire da voi se ce la tranquillità di un intervento risolutivo positivo con bassi rischi.
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 18
La questione della fertulità è ben nota, ma se i disturbi sono tali da condizionare pesantemente la qualità di vita o mettere a repentaglio la funzionalità della vescica, noi pensiamo che sia senz'altro indispensabile rompere gli indugi. Senza contare che oggiorno le tecniche di procreazione assistita sono molto raffinate ed il materiale genetico può essere ricavato anche in modi alternativi.
Non è questo il luogo per trattare direttamente, se lo desiderate potetere trovare i nostri riferimenti in altre parti di questo stesso portale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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