Calcificazioni intraprostatiche e getto bifido. quale terapia migliore ?

Salve,

il mio nome e' Mario, ho 47 anni e vorrei sapere quale potrebbe essere la migliore terapia per i problemi che ho alla prostata. In data 7 luglio 2022 ho effettuato una ecografia addome completo, che in relazione alla prostata, riporta "Prostata ai limiti superiori per dimensioni (DIAMETRO 4. 4 cm (LL) x 4 cm (AP)) con grossolane calcificazioni intra-prostatiche. Non versamento addomino-pelvico"; in data 14 luglio ho controllato P. S. A, che e' risultato: Libero 0, 30; Totale = 0, 57 e rapporto Libero / Totale = 0, 53. Antigene prost. spec = 0, 57. In data 29/7 ho effettuato spermiogramma, che ha rivelato "discreto numero di leucociti"; in data 5 agosto 2022 ho effettuato esame batteriologico e colturale del liquido seminale. Risultato: negativo.

Non ho nessun dolore, urino (ma ho il getto bifido) ed eiaculo senza problemi. A fine agosto ho fatto visita urologica con seguente diagnosi:

getto bifido, in assenza di LUTS ulteriori e macroematuria.
Non esegue terapia prostato-specifica.

Spermiocoltura Agosto 2022 negativa
PSA Luglio 2022: 0. 5 mg/ml
Spermiogramma nella norma
L'ecografia addome completo recente mostra reni e vescica nella norma; lieve incremento volumetrico della ghiandola prostatica che presenta grossolane calcificazioni intraprostatiche.

Terapia farmacologica domiciliare cronica con Pantoprazolo e Legalon per riferita dispepsia da ernia jatale.
Allergia alla penicillina.

Volume prostatico stimato per via SP circa 36 ml con evidenza di qualche calcificazione periuretrale.

Il controllo ecografico odierno dell' RPM e' assente
DRE: prostata x 1 e 1/2, consistenza parenchimatosa, non dolente

Si prescrive Uroflussometria
PROSTACARE PLUS: 1 cp dopo colazione per 3 mesi
Visita urologica in base all'andamento clinico e al risultato dell'esame e comunque tra 12-18 mesi

Ho iniziato la terapia con PROSTACARE PLUS, ma l'ho fatta solo per 5 giorni, in quanto mi dava dei problemi quali calo del desiderio, frequenza dell'eiaculazione molto ritardata e mancato piacere durante la stessa. Ora non so che fare.
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Dr. Alessandro Sciarra Urologo 575 34 7
Buongiorno,
le analisi da lei mostrate riportano una ipertrofia prostatica in fase molto iniziale con prostata di dimensioni leggermente aumentate.
Le calcificazioni intraprostatiche sono esiti cicatriziali di pregresse infiammazioni non più' attive. Non esiste terapia per sciogliere delle calcificazioni intraprostatiche, non sono pericolose, possono alterare il flusso menzionale.
Sicuramente la terapia con integratori che sta' eseguendo non avrà' nessuno effetto sulle calcificazioni.
in generale non darei molto peso alle calcificazioni. I dati positivi sono il PSA assolutamente nella norma ( sotto a 2 mostra assenza di rischio per tumore, non infiammazione attiva in fase acuta ) e le dimensioni della prostata nei limiti.
Manca un dato fondamentale: gli indici di svuotamento vescicale. Va sempre eseguita un auroflussometria ed una valutazione ecografia del residuo postminzionale. Se il flusso massimo e' superiore a 20 ml/sec ed il residuo postminzioanle e' inferiore a 50 cc, non necessita di terapie, in caso contrario la terapia e' quella con alfabetici ( alfuzosina, tamsulosina, silodosina) cronica e non certo con integratori alimentari.

Un cordiale saluto

Prof Alessandro Sciarra
Prof Ordinario in Urologia
Chirurgia Robotica
Gruppo Multidisciplinare prostata
Universita' Sapienza, Roma

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore.

Ho gia' programmato un uroflussometria per il mese di febbraio 2023. Ma a quanto vedo,svuoto bene la vescica. Quanto meno non ho dolori e non sento di avere urina che ristagna e che preme x essere espulsa. In riguardo alla diagnosi fattami dall'urologa presso il quale mi sono rivolto,disse che le calcificazioni che ho non se ne andranno piu' via,ma il prostacare che mi ha dato serviva affinche' non se ne producessero altre. Ma se lei dice che sono esiti cicatriziali di pregresse infiammazioni non più' attive,non serve prendere il prostacare,dato che non e' detto che avro' altre infiammazioni,dico bene ? A parte questo,volevo sapere se gli alfabetici producono anch'essi un calo della libido e della funzione erettile del pene. Grazie.
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