Oligoastenoteratozoospermia

Salve, vorrei un vostro parere sugli esiti dello screening del liquido seminale di mio marito (di anni 41, sportivo dalla nascita il quale segue un'alimentazione sana. Non ha mai fumato nè bevuto alcolici. Si diletta in mezze maratone ed esce per allenarsi almeno 1 volta alla settimana. Si allena in paòestra in media dalle 3 alle 4 volte a settimana. Non ha mai assunto nessun farmaco).
Riporto di seguito i valori riportati dal laboratorio:

SCREENING ICSI
CARATTERISTICHE DI BASE DEL LIQUIDO SEMINALE
Astinenza: 3 giorni
Volume: 1,0 ml Fluidificazione: Regolare Viscosità: Normale
Leucociti: 600.000/mL Eritrociti: Assenti Cellule epiteliali: Rare
Agglutinazioni: Alcune
CARATTERISTICHE DEGLI SPERMATOZOI
Numero (per mL): 22.000.000
Numero per eiaculato: 22.000.000
Mobili per eiaculato: 6.600.000
MOTILITA'
Rapidamente progressivi: 10%
Debolmente progressivi: 20%
Mobili in situ: 10%
Immobili: 60%
MORFOLOGIA
Spermatozoi normali: 4%
Atipie della testa: 46%
Atipie del tratto intermedio: 20%
Atipie della coda: 15%
Atipie multiple: 15%

Una parte iniziale del campione è andata persa.
Abbiamo già avuto un consulto con un noto andrologo del bolognese che purtroppo non ha riscontrato alcun problema (esame della prostata ok, nessuna infiammazione, nessun varicocele ). Proprio per questo motivo non ha ritenuto necessario effettuare ulteriori analisi sostenendo che il problema è probabilmente di natura genetica e irrisolvibile. Ci ha prescritto un altro screening dopo 2 mesi per confermare il problema e ci ha consigliato di rivolgerci ad una clinica della fertilità.

Mi chiedevo se era il caso di effettuare altri controlli, come un dosaggio ormonale o una spermiocoltura per escludere completamente infezioni.

Grazie anticipatamente per l'attenzione che riserverete alla mia richiesta.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,

in questi casi la prima indicazione che io suggerisco è quella di ripetere l'esame del liquido seminale in un periodo favorevole ,cioè lontano dall'assunzione di antibiotici , antinfiammatori, febbri e quant'altro.

Detto questo comunque, in sostanza, le indicazioni ricevute sono condivisibili.

Se desidera poi avere altre informazioni più precise sulla “complessità” che accompagna un’infertilità di coppia, può leggere anche gl’articoli pubblicati sul nostro sito e visibili agl’indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/660-miti-e-realta-sul-maschio-infertile.html

https://www.medicitalia.it/minforma/andrologia/1446-antiossidanti-radicali-liberi-e-fertilita-maschile.html

https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/214-stile-di-vita-ed-infertilita.html

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la celere risposta.
Ho cercato per quanto possibile di approfondire l'argomento e ho letto diverse pubblicazioni secondo le quali l'uso di integratori quali N-Acetil L-Cisteina,Acido alfa-Lipoico,L-Glutatione,Coenzima Q10,Selenio,ACETIL-L-CARNITINA,L-CARNITINA, L-ARGININA, ASTAXANTHIN, PYCNOGENOL, ..., in alcune forme di oligoastenoteratozoospermia idiopatica ha prodotto risultati incoraggianti... Non mi aspetto un miracolo, ma in attesa del consulto con la clinica della fertilità, lei crede che valga la pena provare? O la situazione di mio marito è tale da rendere inutile qualsiasi intervento?
Glie lo chiedo perchè in molti sono a scagliarsi contro questi integratori, nonostante ci siano diversi studi autorevoli (anche non finanziati da case farmaceutiche...) che sembrano affermare il contrario.

Grazie.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,

verificata la situazione seminale del marito e fatta una precisa diagnosi, in alcuni casi può essere utile anche una strategia terapeutiche che preveda l'utilizzo dei principi attivi da lei menzionati.

Sempre bene ora risentire comunque in diretta il vostro andrologo di fiducia.

Ancora un cordiale saluto.