Difficoltà erettile, 23 anni

Gentilissimi,
Sono un ragazzo di 23 anni, e vi scrivo per chiedervi supporto riguardo uno spiacevole disturbo con cui devo convivere da qualche mese.
Nello specifico, nonostante il desiderio sessuale presente con entrambe le ragazze con cui ho avuto rapporti sessuali in questo periodo, le mie erezioni non risultano mai complete, nel senso che il pene non si inturgidisce mai del tutto.
Questo rende ovviamente difficile il rapporto sessuale.

Inoltre, quando raggiungo l'orgasmo, ho come la sensazione che non sia una sensazione "piena", come se fosse in qualche modo incompleto. Inizialmente, facevo derivare tutta questa serie di problematiche dall'uso del profilattico, con il quale non ho mai avuto un rapporto positivo.
Ma anche utilizzando metodi contraccettivi alternativi, eliminando la barriera del preservativo, le mie difficoltà non sono scomparse.
Fatico a ricondurle a stati di ansia o psicologici, dato che, in ogni caso, l'attrazione fisica è presente, la voglia del rapporto anche, e la spinta sessuale non manca.

Da qualche tempo, aggiungo, ho il costante stimolo ad urinare, soprattutto nelle fasi serali della giornata, anche senza aver assunto dosi elevate di acqua nell'arco delle 24 ore.
Sospettando pertanto un disturbo, che ovviamente ci terrei a risolvere, ho deciso di rivolgermi a voi, nel tentativo di conoscere, eventualmente, le possibili cause di questo.
Inoltre, potete consigliarmi a che tipo di specialista rivolgermi? Un andrologo andrà bene?
Vi ringrazio per l'attenzione e per la cortesia.
Cordialmente.
[#1]
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Piuttosto che sia una uno bravo: andrologo o urologo è lo stesso, essendo che la prima diagnosi differenziale che deve essere fatta è fra problema prostatico (uso di antibiotici) o psicologico (colloquio psicologico) che può destare qualche dubbio nei colleghi non sufficientemente preparati.