La prostatite sia stata innescata dalla masturbazione compulsiva

Buongiorno scrivo per chiarirmi dei dubbi su una prostatite che ho avuto circa due mesi fa.
In particolare i sintomi erano minzione frequente, sensazione di gonfiore addominale accompagnato da un blando dolorino del tutto sopportabile e quasi non percettibile.
In febbraio ho avuto il problema per la prima volta poi scomparso spontaneamente nel giro di pochi giorni. All epoca mi recai a fare un ecografia da un amico radiologo che mi disse che a parer suo tutto era nella norma sia come vescica che come prostata.

Dopo due mesi si ripresenta il problema e mi reco da un andrologo il quale dopo aver valutato con eco sovrapelvica mi ha detto che si è trattato sicuramente di una prostatite in quanto seppu la ghiandola era normale per volume e dimensioni si notava una piccola zona con quella che Lu definì una piccola sbavatura nell ecografia che faceva pensare ad un residuo fenomeno infiammatorio o comunque di congestione nella parte superiore sinistra dell organo.

Come cura mi fu prescritto un integratore euflog per 20 gg al mese per due mesi e altermine del ciclo dovrò eseguire urinocoltura e spermiocoltura (che eseguiró a breve).

Arrivando al dunque io ho notato una remissione quasi completa dei sintomi per diversi giorni, l unica cosa che quei fastidi di cui sopra, si ripresentano puntualmente ogni volta che mi capita di avere rapporti sessuali in giorni consecutivi o più di una stimolazione manuale al giorno. Quindi premesso che in passato ho sofferto di masturbazione compulsiva (ora sotto controllo) volevo sapere se il fatto che i sintomi si ripresentino in queste occasioni possa voler dire che l infiammazione o l infezione è ancora in atto e se è possibile che la prostatite sia stata innescata dalla masturbazione compulsiva? Aggiungo da ultimo che sono anche in cura da poco con Debridat per colon irritabile, problema che ho notato riacutizzarsi ogni qualvolta si ripresentano i problemi prostatici. Grazie e buonagiornata.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

difficile darle una risposta corretta; purtroppo situazioni cliniche complesse e particolari, come la sua, richiedono sempre un primo passo decisivo e fondamentale, cioè una visita clinica diretta; senza questa noi, da questa postazione, nulla le possiamo dire di preciso e mirato.

Se poi desidera avere altre notizie più dettagliate su tali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, se non ancora fatto, anche gl’articoli, pubblicati sempre sul nostro sito, visibili agl'indirizzi:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/1784-prostatiti-croniche-attuali-considerazioni-diagnostiche-e-terapeutiche.html

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html

https://www.medicitalia.it/salute/urologia/7-prostata.html .

Detto questo si ricordi comunque che sempre la visita medica specialistica in diretta rappresenta il solo strumento valido per poterle dare un’indicazione diagnostica mirata e poi eventualmente, quando è possibile, anche una prospettiva terapeutica corretta e che le informazioni fornite via internet vanno sempre intese come meri suggerimenti clinici e di comportamento.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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dopo
Attivo dal 2019 al 2019
Ex utente
Dott. Beretta la ringrazio per la celere risposta e per gli articoli consigliatimi. Ne approfitto solo per porle un altra domanda. Di norma esiste un indicazione circa la masturbazione come possibile fattore eziologico della prostatite. Glielo chiedo perché anche documentandomi in giro non ho trovato granchè e soprattutto ho notato pareri divergenti tra gli specialisti. La ringrazio ancora. Una buona giornata
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
No la masturbazione non è contemplata tra le possibili cause che possano scatenare una infiammazione della prostata.

Sul tema masturbazione si legga anche questa mia news:

https://www.medicitalia.it/news/andrologia/7889-miti-da-sfatare-sulla-masturbazione.html

Ancora un cordiale saluto.
[#4]
dopo
Attivo dal 2019 al 2019
Ex utente
Buongiorno,
Riprendo questo post perchè ci sono alcuni aggiornamenti su cui vorrei chiedere qualche chiarimento.
In particolare ho effettuato una visita andrologia in cui è stata ripetuta:

Eco sovrapelvica (tutto nella norma)

Esplorazione rettale (ghiandola non dolente ma il medico dice che la consistenza lascia presagire uno stato infiammatorio in corso, inoltre tale manovra ha scatenato lo stimolo ad urinarie che non ho ben capito se sia normale ).

Urinocoltura negativa
Esame urine nella norma

Spermiogramma
nella norma ad eccezione di un allungamento dei tempi di coagulo e fluidificazione e spermatozoi con movimenti agitatori in Loco. pH9. Parametri morfologici e cinetici dei nemaspermi normali.

Spermiocoltura
Positivo per enterococco fecale
Sensibile ad un buon numero di antibiotici

A seguito di questo esame lo specialista ha redatto un piano terapeutico abbastanza articolato
Che comprende antibiotico ciprofloxacina 750mg 2cp al di per 6 giorni per tre mesi
Topster supposte per 10 giorni per 3 mesi
Iside 4 r pre/probiotici integratore per 15 giorni al mese
E per finire un integratore che dovrebbe favorire l attenuazione della flogosi.

Attualmente I sintomi urinari e proststici sono assenti e riesco a ravvisare soltanto un lieve senso di congestione e pesantezza sovrapubica esclusivamente dopo l eiaculazione.

Arrivo quindi alla domanda finale. In base a quanto detto può essere che la spermiocoltura abbia prodotto un falso positivo? Vorrei ripeterla (a mie spese come fatto per la prima) prima di iniziare una cura così articolata e farmacologicamente complessa. Voi cosa mi consigliate? Inoltre ho letto anche che prima della raccolta del seme bisognerebbe detergere glande e prepuzio con un fluido disinfettante, sapreste consigliarmene uno valido? Precedentemente lavavo la zona con semplice acqua e sapone ma da come ho capito non è sufficiente.
Ringrazio tutti buona giornata.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Su come procedere per eseguire una corretta coltura del liquido seminale si legga questa mia news:

https://www.medicitalia.it/blog/andrologia/7819-spermiocoltura-che-cos-e-e-quando-si-fa.html

Cordiali saluti.
[#6]
dopo
Attivo dal 2019 al 2019
Ex utente
Grazie mill dott. Beretta

Ho appena letto l articolo che mi ha suggerito.

Volevo chiederle se nel punto in cui l'articolo dice di usare un detergente disinfettante, da rimuovere poi con carta assorbente pulita, ci si riferisce ad un disinfettante come ad esempio l acqua ossigenata o qualsiasi altro disinfettante cutaneo o ad un semplice sapone ad hoc per l igiene maschile.
La ringrazio e la saluto cordialmente.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Un normale detergente, cioè un normale sapone liquido per pulire i genitali, che può trovare tranquillmente in qualsiasi farmacia sul nostro territori nazionale.

Cordiali saluti.
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