Secondo episodio di fibrillazione atriale

Buongiorno,
sono una donna di 50 anni e qualche notte fa ho avuto il secondo episodio di fibrillazione atriale dopo il primo, risalente al Giugno 2020.
Il cardiologo che all’epoca mi aveva visitato mi aveva prescritto il Cardicor 2. 5, da prendere tutti i giorni.
L’ecg e l’ecocuore erano nella norma, avevo una lieve ipertensione ma con il cardicor sembrava tutto risolto, mi rimaneva qualche extrasistole qua e là ma niente di diverso da tutta la mia vita, visto che le ho sempre sentite, così come ho sempre percepito chiaramente il battito del mio cuore, fin da bambina.
L’anno successivo, al controllo, me l’aveva portata a mezza compressa perché la frequenza cardiaca era troppo bassa (intorno ai 50 a riposo).
Nel frattempo è arrivata la tempesta della menopausa, sono stata operata per un nodulo alla tiroide (istmectomia), è aumentato il colesterolo (265, poi sceso a 234), mi hanno trovato l’omocisteina alta (ho anche la mutazione MTHFR C677T omozigote, scoperta in gravidanza 11 anni fa) e nonostante stia attenta all’alimentazione non riesco a perdere peso (peso 88 kg per 1. 67 di altezza).
Dopo un periodo di extrasistoli più numerose, autonomamente avevo portato il Cardicor a 3/4 anziché metà.
Dopo un’estate in cui mi sembrava di aver riacquistato un certo equilibrio ecco la seconda fibrillazione.
Sono tornata dallo stesso cardiologo, che è molto preoccupato perché dice che i fattori di rischio che si stanno sommando sono troppi e secondo lui ho la pressione alta, perché durante la visita avevo 150/95 e il referto del pronto soccorso durante la fibrillazione riporta la minima sempre sopra i 100.
In realtà io me la misuro a casa abbastanza spesso, e durante la giornata di solito i valori oscillano sempre tra 120/130 di massima e 75/85 di minima.
Lui ha detto che non ci crede, che 50 bpm a riposo sono troppo pochi anche perché la notte scendono ulteriormente, che il betabloccante in queste circostanze mi fa male e mi ha prescritto:
- Idrochinidina R 1cp x2 h 8-20
- Cotareg 160/12. 5 1 cp
Le domande che le pongo sono queste:
sul bugiardino della Idrochinidina (non R perché il mio medico dice che non esiste) c’è scritto che la prima somministrazione dovrebbe essere monitorata con un ecg dopo alcune ore, mentre a me ha detto solo di prenderla al posto del Cardicor.
E’ rischioso?

Se la mia pressione è più bassa di quello che lui ha riscontrato, come continua a risultare dalle misurazioni fatte a casa, il Cotareg 160 non sarà anche troppo?

Grazie a chi vorrà rispondermi
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 108k 3.6k 3
Innanzitutto un persona con tanti fattori di rischio come lei dovrebbe essere messa in sicurezza con anticoagulanti
La scelta della idrochinidina e oculata perché lei è bradicardica di base..

Oltre ad assumere anticoagulanti é opportunio che lei perda drasticamente perche il suo sovrappeso aumenta i fattoridi rischio che gia presenta

Cordialità
Cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la risposta dott. Cecchini. In realtà io mi aspettavo che mi prescrivesse un anticoagulante, anche perchè il medico del pronto soccorso me l'aveva già prospettato (infatti mi ha fatto fare subito l'eparina). Invece il cardiologo non ne ha fatto parola, concentrandosi soprattutto sull' ipertensione.
Però io vorrei capire: il rischio che si formino trombi mi hanno detto essere legato al momento della fibrillazione perchè il sangue ristagna e si coagula; tra un episodio e l'altro però se il cuore batte normalmente il rischio non è lo stesso di tutte le altre persone? E anche le extrasistoli possono causare coaguli? E ancora: visto che per il momento non me l'ha prescritto, c'è qualcosa che io posso fare per ridurre il rischio?
Grazie
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 108k 3.6k 3
No le extra non aumentano il rischio di trombosi
Ma la sua storia clinica ne consiglia vivamente l impiego

Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#4]
dopo
Utente
Utente
Dottore, approfitto ancora della sua gentilezza per un altro dubbio, tra i tanti che ho in questo momento. Le ho già detto sopra che ho sempre avuto la percezione del battito del mio cuore, me ne accorsi che ero in terza elementare. Quando ho i battiti intorno ai 50 sto bene, percepisco il cuore calmo e non ho alcun sintomo fastidioso. Quando i battiti salgono, già intorno ai 65 ho una sensazione di fastidio, lo percepisco forte e mi crea un po' di disagio. Eppure a parte la fibrillazione non mi hanno mai trovato nulla che davvero non vada al cuore, tranne un emiblocco di branca destra che neanche tutti i cardiologi rilevano e un lieve aumento di volume che non sembra preoccupante. Se il mio cuore è normale, perchè un numero normale di battiti mi crea fastidio?
Lo chiedo perchè l'dea di abbandonare il betabloccante, che nell'intervallo tra il primo episodio di FA e il secondo mi ha fatto stare bene come forse non ero mai stata, mi preoccupa un po'.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Riposto per il dott. Cecchini.
Aggiungo che questa mattina ho misurato la pressione (132/90) e avevo 43 battiti al minuto, anche meno del solito. Beh..io stavo bene! E' strano?
[#6]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore,
non mi ha risposto ai due messaggi precedenti ma le do lo stesso un aggiornamento, perchè ho bisogno del suo consiglio. Da tre giorni prendo idrochinidina 150, una la mattina alle 8 e una la sera alle 20. Ogni giorno avverto qualche fastidio in più. Fino alla scorsa settimana con il cardicor avevo 48-50 battiti in condizione di riposo. Poco fa ho misurato la pressione ed era 130/85 con 103 battiti. Questa tachicardia mi da molto fastidio, non riesco a fare nulla. Stamani sono andata in ufficio a piedi, è tutta strada in salita e quando sono arrivata avevo il cuore in gola e avvertivo un fastidioso dolore al petto. Mi è passato tutto non appena mi sono seduta e poi sono stata bene fino a quando non ho di nuovo camminato per tornare a casa. Temo che questo farmaco non sia "azzeccato" e non so che fare: stasera prendo la dose della sera? Il mio cardiologo non ha ancora risposto alla mia mail e non ho il suo numero...mi dà un consiglio almeno lei?
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

Leggi tutto