Extrasistole
Buona sera Dottori,
Ho effettuato una visita cardiologica circa 10 giorni fa con ECG e Ecocolordoppler da cui non è emersa alcuna anomalia cardiaca, sto soffrendo negli ultimi giorni di Extrasistole che ho notato soprattutto alla fine di uno sforzo, ma ad esempio ho avuto un episodio anche oggi mentre ero intento a fare un pisolino pomeridiano, mi ha svegliato nel mentre con una sensazione di dolore al centro del petto, non ho registrato però tachicardia o ritmi anomali.
Ho di frequente dolori al petto, che coinvolgono anche ad es.
spalla e braccio, ma insomma sono sintomi che ho già più volte raccontato e per i quali ho sempre ricevuto diagnosi di pertinenza non cardiaca.
Ho un'ernia iatale e mi è stato detto in passato che avrebbe potuto simulare sintomi cardiaci e sinceramente vorrei effettuare una visita di controllo gastroenterologica (che mea culpa non ho mai fatto dalla diagnosi di ernia ormai risalente a 7/8 anni fa).
Mi consigliate anche voi di dirigere le mie attenzioni verso un gastroenterologo o conviene svolgere qualche altro controllo di pertinenza cardiologica?
È diventato davvero frustrante convincere ormai quotidianamente con dolori e fastidi vari al petto, è difficile riuscire ad escludere la causa cardiaca perchè il timore porta sempre a quel pensiero li.
Augurandovi una buona giornata.
Saluti.
Ho effettuato una visita cardiologica circa 10 giorni fa con ECG e Ecocolordoppler da cui non è emersa alcuna anomalia cardiaca, sto soffrendo negli ultimi giorni di Extrasistole che ho notato soprattutto alla fine di uno sforzo, ma ad esempio ho avuto un episodio anche oggi mentre ero intento a fare un pisolino pomeridiano, mi ha svegliato nel mentre con una sensazione di dolore al centro del petto, non ho registrato però tachicardia o ritmi anomali.
Ho di frequente dolori al petto, che coinvolgono anche ad es.
spalla e braccio, ma insomma sono sintomi che ho già più volte raccontato e per i quali ho sempre ricevuto diagnosi di pertinenza non cardiaca.
Ho un'ernia iatale e mi è stato detto in passato che avrebbe potuto simulare sintomi cardiaci e sinceramente vorrei effettuare una visita di controllo gastroenterologica (che mea culpa non ho mai fatto dalla diagnosi di ernia ormai risalente a 7/8 anni fa).
Mi consigliate anche voi di dirigere le mie attenzioni verso un gastroenterologo o conviene svolgere qualche altro controllo di pertinenza cardiologica?
È diventato davvero frustrante convincere ormai quotidianamente con dolori e fastidi vari al petto, è difficile riuscire ad escludere la causa cardiaca perchè il timore porta sempre a quel pensiero li.
Augurandovi una buona giornata.
Saluti.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
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Nin penso che una visita gastroenterologicasia sufficiente e che occorre forse eseguire una gastroscopia
arrivederci
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
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Ma perché dovrebbe mi scusi ?
Non può avere una banale ernia Natale od una esofagite
Cecchini
Non può avere una banale ernia Natale od una esofagite
Cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#4]
dopo
Utente
Dottore, ho seguito il suo consiglio e prenotato la visita dal gastroenterologo con gastroscopia nella speranza di risolvere definitivamente.
Nel frattempo, sono due o tre giorni che è tornato il dolore al petto fisso al centro, mi prende un po' al collo e stavolta dolore ai denti (arcata inferiore), anche questi sintomi sono compatibili con lo stomaco?
Nel frattempo, sono due o tre giorni che è tornato il dolore al petto fisso al centro, mi prende un po' al collo e stavolta dolore ai denti (arcata inferiore), anche questi sintomi sono compatibili con lo stomaco?
[#5]
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
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si , simtranquillizzi
cecchini
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#6]
dopo
Utente
Dottor Cecchini,
Stavolta non scrivo per Sintomi vari ma per togliermi due domande che da tempo volevo chiederLe:
1) Leggevo che con l'Ecg di Holter si possono rilevare (tra le varie cose) delle pause cardiache, potenzialmente pericolose ma "silenti", la domanda che mi sorge spontanea è: quando c'è indicazione per un Holter? Visto che potrebbe "scoprire" valori anomali, non sarebbe opportuno che ci si sottoponga ad un controllo del genere in modo preventivo di tanto in tanto?
2) Un collega qualche tempo fa ha cominciato a lamentare dolore al petto sotto sforzo, ora lui soffre di ipercolesterolemia familiare per cui ha avviato subito una serie di controlli approfonditi ma inizialmente nessuno di questi ha portato risultati significativi: ecocuore, ecg sottosforzo, esami sangue tutto pulito. Il cardiologo presso il quale era in cura, sembrava scettico sul coinvolgimento del cuore, tanto da non ritenere opportuni altre approfondimenti. Per fortuna, il ns. collega da persona cocciuta qual è ha richiesto e ottenuto una scintigrafia con mdc, dalla quale è emersa un'occlusione quasi totale di due vene (definite secondarie), ora la curiosità è questa: se si fosse fermato ai primi controlli tutti negativi e non avesse insistito per testardaggine, avrebbe rischiato conseguenze gravi?
Ringraziandola del tempo che spero voglia dedicarmi nel rispondere a questi quesiti, le auguro una buona giornata!
Stavolta non scrivo per Sintomi vari ma per togliermi due domande che da tempo volevo chiederLe:
1) Leggevo che con l'Ecg di Holter si possono rilevare (tra le varie cose) delle pause cardiache, potenzialmente pericolose ma "silenti", la domanda che mi sorge spontanea è: quando c'è indicazione per un Holter? Visto che potrebbe "scoprire" valori anomali, non sarebbe opportuno che ci si sottoponga ad un controllo del genere in modo preventivo di tanto in tanto?
2) Un collega qualche tempo fa ha cominciato a lamentare dolore al petto sotto sforzo, ora lui soffre di ipercolesterolemia familiare per cui ha avviato subito una serie di controlli approfonditi ma inizialmente nessuno di questi ha portato risultati significativi: ecocuore, ecg sottosforzo, esami sangue tutto pulito. Il cardiologo presso il quale era in cura, sembrava scettico sul coinvolgimento del cuore, tanto da non ritenere opportuni altre approfondimenti. Per fortuna, il ns. collega da persona cocciuta qual è ha richiesto e ottenuto una scintigrafia con mdc, dalla quale è emersa un'occlusione quasi totale di due vene (definite secondarie), ora la curiosità è questa: se si fosse fermato ai primi controlli tutti negativi e non avesse insistito per testardaggine, avrebbe rischiato conseguenze gravi?
Ringraziandola del tempo che spero voglia dedicarmi nel rispondere a questi quesiti, le auguro una buona giornata!
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Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
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in Ordine
1) se ha queste paure lo,esegua pure.
2): con la scintigrafia non si visualizzano le coronarie....
cecchini
1) se ha queste paure lo,esegua pure.
2): con la scintigrafia non si visualizzano le coronarie....
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#9]
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
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È un esame banalissimo che si fa ai bambini
cecchini
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 315 visite dal 24/03/2024.
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