Blocco atrio ventricolare di primo e secondo grado porta alla morte ?

Buongiorno; sono un soggetto di 24 anni con in altezza di 173 cm ed un peso di 63 kg.
Sono sportivo: mi alleno 2/3 volte alla settimana e gioco 90 minuti ogni domenica, non ho mai riscontrato problematiche fisiche.
Gli ultimi due anni sono stati emotivamente difficili a causa di una perdita familiare e ne risento maggiormente nel periodo delle festività.

A dicembre (prima dell’ addormentamento) inizio a sentire del battito lento, questa condizione mi porta ad avere fiato corto e senso di fame d’aria.
Al contempo avverto un nodo alla gola, pesantezza allo stomaco e fatica nella digestione (eruttazione continua e pesantezza per l’appunto).

Preoccupato che si trattasse di cuore e sotto prescrizione medica mi sottopongo ad un holter giornaliero da cui ricevo quest’esito:
Ritmo di base sinusale costante talora condotto con blocco atrio-ventricolare di primo grado.
Bassi valori di frequenza cardiaca media.
Tratti di aritmia sinusale fisiologica respiratoria.
Non aritmie ventricolari.
Intervallo R più lungo di 2, 8 secondi alle ore 03.00 ni corrispondenza di singola onda Pbloccata (riserva per blocco atrio-ventricolare di secondo grado tipo Mobitz 1, ni presenza di spiccata aritmia sinusale notturna).
QTc medio nei limiti.

Stando a ciò, ho consultato due cardiologi ed entrambi hanno esordito dicendo che il cuore fosse in buona salute ed essendo io un soggetto sportivo sarebbe normale.

Tuttavia, le mie ansie non sono state placate e a tal proposito ho scelto di sottopormi ad un holter settimanale con successivo consulto dall’aritmologa: costante presenza di ritmo sinusale, condotto con BAV di I grado, complicato da ricorrente evidenza di p non condotta come da BAV di Il grado Mobitz Icon evidente fenomeno di LW (almeno 3200 eventi rispetto ai soli 1200 evidenziati dal sistema automatico).
Alcune pause patologiche, al maggiore di 2952 msec, sempre in occasione di BAV di Il grado durante le ore notturne.
Rarissimi BESV (in questo caso, per quanto pochi, risultano comunque sovrastimati dal sistema).
Non anomalie della ripolarizzazione di significato patologico rispetto all'ECG basale.

Dopo queste analisi l’aritmologa mi ha concesso di tornare ad allenarmi dicendomi di rivederci annualmente.

In un primo momento mi sono sentito rincuorato e per qualche settimana non ho sentito alcun sintomo, ad oggi mi preoccupo nuovamente: avverto ancora battito lento ma sono spariti gli altri sintomi e sono preoccupato che questa condizione di blocco atrio ventricolare possa incidere con la morte sulla mia vita.

In attesa di un feedback vi porgo cordiali saluti, grazie!