Spiegazione referto tomoscintigrafia miocardica da sforzo

Gentili Dottori,

scrivo a nome di mio padre, 63 anni, che un anno fa ha avuto un infarto e che si è recentemente sottoposto a una tomoscintigrafia miocardica da sforzo. Ho qui il referto e vorrei porVi alcune domande:

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Quesito diagnostico: valutazione funzionale in paziente con storia di cardiopatia ischemica: pregresso STEMI trattato con PTCA primaria e impianto di stent medicato su IVP.

Referto: l'esame scintigrafico evidenzia necrosi pregressa che interessa il segmento inferiore apicale; coesiste "alone" di ischemia miocardica omozonale confinata al segmento inferiore medio. Non sono inducibili, in corso di stress-test, anomalie perfusionali significative in altri distretti vascolari. Lo studio della funzione VSn eseguito dopo iniezione del radiofarmaco in condizioni di riposo, con tecnica Gated-SPECT, mostra volume ventricolare telediastolico (EDV) 91 ml e FE 52%.

Interpretazione: test ergometrico massimale. Al picco di esercizio non modificazioni ST significative (sottoslivellamento ST a proiezione inferolaterale < 1mm); nel recupero sottoslivellamento ST tendenzialmente discendente associato a parziale negativizzazione della T. Non angor. Non inducibili aritmie ipercinetiche. Accentuato incremento cronotropo. FC max 148' - FC TTR ev 139' - PA max 170/80 mmHg - Tempo di esercizio 5'

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Vorrei sapere:

1) è possibile quantificare il danno subìto o sapere qual è la percentuale di cuore ancora sano?
2) l'esame ha evidenziato qualcosa di preoccupante o indica qualche fattore di rischio imminente?
3) una settimana prima di effettuare l'esame, all'ecocardiogramma, il valore FE era 55%. L'esame appena fatto invece riporta 52%. Devo intenderlo come un peggioramento?

Grazie mille e buon lavoro a tutti.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.9k 3.6k 3
La zona colpita da infarto e' limitata all'apice (quindi modesta) attorno alla quale c'e' una piccola zona di ischemia che viene trattata con farmaci suppongo.
Le variazioni della frazione di eiezione sono trascurabili anche perche' calcolate con due procedure diverse (eco e scintigrafia)

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Attivo dal 2019 al 2019
Ex utente
La ringrazio infinitamente Dottore!
Infarto

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