Extrasistoli ed ecocardio

Gentili Dottori, ho 31 e sono normopeso.
Nel 2015 ho a che fare per la prima volta con le extrasistoli, vado in pronto soccorso e scopro che il mio problema è il reflusso.
Faccio la cura per lo stomaco e vanno via.
Si ripresentano nel 2019, ecocardio ok, Holter le registra intorno al migliaio.
Di nuovo cura per lo stomaco e vanno via.
Il problema sorge ad oggi, quando si sono ripresentate sono più frequenti, con dei run e molto invalidanti.
Ricomincio la cura per lo stomaco (con scarsi risultati stavolta) e mi reco dal cardiologo con il buon proposito "se il mio cuore sta bene, la smetto di darci peso".

Scrivo i risultati:
ELETTROCARDIOGRAMMA
ritmo sinusale a 73bpm.
EXSVe.
Alterazioni aspecifiche della bipolarizzazione ventricolare.


ECOCARDIOGRAMMA-COLORDOPPLER
Ventricolo sx di dimensioni normali e spessori normali (DTD 41mm; SIV 8mm).
Assenza di alterazioni della cinetica segmenterai.
Funzione di pompa conservata FE 60%.
Valvola mitrale con lembi lievemente ispessiti, in particolare il LAM, rigurgito trascurabile.
Valvola ortica normale.
Asx nella norma.
Sezioni dx nella norma, IT lieve, PAPS 25 mmHg.
Aorta ascendente di calibro normale.
VCI di normali dimensioni che collassa con l'inspiro.
Pericardio indenne.


Conclusioni
cardiopalmo di ndd

Il cardiologo mi ha risposto che il mio cuore e perfetto ma se proprio doveva trovare un pelo nell'uomo che ho questo lembo ispessito che probabilmente ci sono nata.
Di tenermi le extra cercando di evitare caffè ecc.
e che vorrebbe evitare di darmi un farmaco essendo così giovane.

Me ne vado tranquillizzata ma poi leggo il referto tra rigurgiti ed insufficienza tricuspidale.
Le extra non passano purtroppo.
Come altri effetti di dolore alle gambe ecc (post 40 giorni vaccino AstraZeneca).
Mio padre è cardiopatico.
I miei esami della tiroide stanno bene.


Vorrei conferma che posso stare tranquilla e mettermi l'anima in pace o se devo sottopormi ad altri esami.

Vi ringrazio