Tachicardia mattutina e PR corto

Gentilissimi dottori,
sono una ragazza di 22 anni, non ho mai fumato nè bevuto alcolici in vita mia, non pratico più attività fisica regolare (vado 1 volta a settimana in bici per 1 oretta e faccio 2 volte a settimana passeggiate da 1 oretta), faccio una vita molto sedentaria in quanto studio all'università, diagnosi di MRGE dall'otorino nel 2019, cura a cicli di pantoprazolo (ora non lo sto prendendo).
E' da un pò di tempo che la mattina soprattutto avverto tachicardia, se sto seduta i battiti sono sui 100bpm oppure 110bpm e se mi alzo e faccio qualcosa salgono facilmente a 130bpm/140bpm o addirittura 150bpm, questo dalle 10/11 del mattino fino alle 2 del pomeriggio, poi da quest'ora in poi a riposo sono sui 90bpm e se mi alzo in piedi 110bpm, ho fatto diversi controlli in questi anni, non è mai emerso nulla (diversi ecg ed 1 eco perfetti), ieri espongo questo mio problema al cardiologo, riporto ciò che ha scritto:
2018 ecocardio nei limiti, 2019 eco tiroidea nella norma, 2020 ormoni tiroidei ed esami ematologici nella norma, 2021 esami ematologici nella norma, toni ritmici, normofrequenti, pause libere, non stasi polmonare, non edemi delcivi, PA 120/80, non soffi carotidei o periombelicali, polsi arteriosi normosfigmici, ECG ritmo sinusale 90 min, PR corto (0.10), morfologia nei limiti, QT 360 msec, QTc 440 (vn<440 msec), NON morfologia tipo Brugada,
assumo mezza compressa di Paroxetina (10 mg) ogni giorno la mattina e la pillola estroprogestinica la sera, ho fatto il controllo sia per controllare il QT dato che assumo un SSRI e per questa tachicardia che ho di mattina, inoltre il cardiologo ha notato in un ecg dove avevo 120bpm (dell'anno scorso) che il PR era normale, ma nei miei ecg a riposo sembra essere più corto, volevo sapere se è indice di una patologia importante, comunque a breve devo fare holter e ripetere l'eco al cuore, Vi ringrazio tanto!