Attacco cardiaco/infarto o ansia

Salve dottori/esse, vi spiego in breve cosa mi succede ultimamente, anticipo già il fatto che soffro di una insufficienza valvolare bicuspide e sono seguito dalla cardiologia di Padova e ho già prefissato un'appuntamento con loro a ottobre ma nel frattempo mi piacerebbe una vostra opinione/consiglio/consulto.
Mi capita spesso che mi sento estremamente stanco e dopo questa stanchezza mi prende un malessere generale, in pratica sento i miei battiti che accelerano fino a 120, mi sento debole, gambe molli, un peso sul petto e nausea con mal di testa.
Penso a un infarto dato che ho una cardiopatia, mi sudano anche le mani, quando sono a casa cerco di sdraiarmi e una volta che lo faccio specialmente sulle gambe mi vengono come delle contrazioni dei muscoli come quando si prende del sonno profondo e la contrattura è cosi forte che ti fa svegliare.
Ho affanno, fame d'aria, vertigini, e una sensazione di peso/angoscia a livello del petto vicino alla bocca dello stomaco.
Sono davvero preoccupato quando mi prende che delle volte sono andato anche in pronto soccorso pensando la peggiore cosa (infarto/arresto cardiaco), non saprei come distinguere un infarto da questi sintomi, ho sentito /letto che il dolore che si prova al petto da un infarto è molto lancinante e ti fa accasciare per terra.
Non so a cosa sia dovuto questo mio malessere, ho passato il covid a novembre del 2020 e da 3 mesi dopo la negatività è cominciato il tutto.
Non riesco a spiegare, ho un samsung che mi misura il livello dello stress e i battiti cardiaci e quando mi prende questa sensazione mi metto a misurarlo e il livello dello stress risulta al massimo e i battiti raggiungo 120 bpm, sono sempre un pelo tra andare in pronto soccorso o aspettare che passi.
È ansia?
La mia valvola che mi sta creando problemi?
Attacchi di panico?
Vi prego una risposta sarebbe molto utile, ho 25 anni, non fumo, lavoro 9 ore al giorno e alla sera la maggior parte del tempo mi riposo perché mi stanco troppo dal lavoro, grazie ancora
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
Non so di che entita' sia la sua insufficienza aortica, ma mi pare che la componente emotiva sia predominante
Nessun rischio di infarto, si tranquillizzi

E probabilmente da curare

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore, la ringrazio per il tempo che lei ha dedicato a rispondermi. La mia valvola è di origine congenita, beccata in una visita di routine dalla medicina dello sport quando ancora giocavo a calcio. Tutti questi sintomi mi sono venuti dopo il covid anche se l'ho avuto in modo lieve. Ho fatto tantissime visite, in lungo e in largo, neurologica, cardiologica(che ripeto a ottobre), test da sforzo, gastroscopia/colonscopia, analisi del sangue, analisi del sangue specifici per vedere qualche malattia autoimmune, encefalogramma ,otorinolaringoiatria e anche altre ma tutte per fortuna apposto. Ho cominciato a frequentare un psicologo perché la sto collegando con l'ansia a questo punto ma non vedo miglioramenti e chiederò di farmi vedere da un psichiatra per vedere una sua valutazione per quanto riguarda il mio quadro generale. Ho sentito alcuni che soffrono il long covid con sintomi abbastanza debilitanti, non saprei se è il virus che mi ha ridotto cosi o il virus l'ha peggiorato e già c'era sin dal principio. Non so più dove andare a sbattere, ho sempre amato la vita e goduto ogni momento con ottimismo ma queste sensazioni fisiche che ho ultimamente mi hanno buttato giù per terra dato che non riesco a dare una spiegazione. Grazie ancora
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
Guardi so benissimo che la bicuspidia aortica e' congenita....

Lei ha bisogno di una terapia farmacologica che uno psichiatra di sua fiducia per una terapia farmacologica

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
Utente
Grazie ancora di aver risposto dottore e non metto assolutamente in dubbio le sue capacità in quanto esperto cardiologo, allora mi metterò a contattare un psichiatra e vedere come va, la ringrazio ancora, buona serata , grazie ancora
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dopo
Utente
Utente
Salve di nuovo dottore, stanotte nel cuore della notte alle 1:30 mi sono svegliato e tremavo tutto, braccia, gambe, collo, labbra , solo tremore, niente tachicardia o sudorazione e altro. Poi mi sono coperto con una coperta grossa e in poco tempo è passato ma notavo come se avessi la febbricola, ho misurato ed era a 37, è tutto il giorno cosi, fisso a 37. La domanda che vorrei porle, è possibile che l'ansia crea febbre e tremori come quelli descritti? Sono andato dal mio medico di base ieri e lui ha detto che ho ansia e ho cominciato una terapia con Citalopram ratiopharm Italia, 10 gocce al dì e ogni 5 giorni di aumentarlo con 2 gocce e arrivare a un massimo di 20. Ci tengo a precisare che ieri prima del episodio non ho assunto questo antidepressivo, l'ho cominciato oggi. È possibile che l'ansia crei febbricola persistente?
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.3k 3.6k 3
NO . ma 37 gradi NON e' febbre

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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