Controllo periodico extrasistoli

Buongiorno Sigg.
Dottori,
Non bevo alcolici, non fumo, non ho vizi, non ho familiarità per malattie cardiache e cammino circa 40-45 minuti al giorno.

Da giugno 2020 ho extrasistoli per le quali ho fatto visita cardiologica con ecg ed ecocardiodoppler, con diagnosi di benignità.

Il cardiologo mi ha detto di fare holter 24h solo con sintomi persistenti e fastidiosi.


Non abituato dai sintomi che mi spavenatavano a novembre 2020 ho fatto holter24h che ha riscontrato circa 30 extrasistole singole e assenza di fenomeni ripetuti.

Poco dopo le extrasistole sono scomparse totalmente per 2-3 mesi, per poi ripresentarsi fastidiosissime, mattina pomeriggio e sera.
Quindi a gennaio 2021 ho fatto un secondo holter24h che riscontra 351 bev con assenza fenomeni particolari.
Per cardiologo sono irrisorie nel tipo e numero, benché tutte sintomatiche e fastidiose.


Da gennaio le extrasistole diminuiscono fino a quasi scomparire per 10-15 gg, per poi ritornare in modo fastidioso per 10- 15 gg, secondo una catena ciclica: fastidiose, diminuiscono, quasi scompaiono, poi tornano.


1.
È possibile che debba applicarmi ogni 20 gg un holter per intercettare possibili palpitazioni maligne, dato che dopo che diminuiscono, per alcuni gg aumentano tanto, per poi diminuire secondo una illogica caoticitá?


2.Sulla base della vostra esperienza, considerata la mia diagnosi e l’holter di gennaio 2021, quando dovrei rifare un holter di controllo (io sono incapace di comprendere come e quando se ne ravvisi l’utilità)?


3.Negli ultimi tempi, Oramai, mi sto rassegnando-abituandomi al fenomeno anarchico in atto (magari con incoscienza).
Quindi, quando suggerireste di fare una nuova specifica visita per stato strutturale del cuore con esame ecocardiodoppler dopo quella di giugno 2020?


Vi chiedo insomma le tempistiche per suddetti esami, con un’ulteriore riscontro di un Professionista, poiché il mio cardiologo mi ha letteralmente detto: Se vuole può fare un controllo l’anno visto che non ha niente.
Se non ho necessità tuttavia non vedo perché fare esami.

Grazie al Cardiologo che avesse il tempo e la pazienza di potermi informare sulle tempistiche o sulla mia condizione così rappresentata.

Un sincero ringraziamento per il lavoro che qui svolgete!