Tpsv e gravidanza

Buongiorno gentili dottori,
Sono una ragazza di 28 anni che da 15 anni circa soffre, presumibilmente, di tachicardia parossistica sopra ventricolare.
Il primo cardiologo che mi visitò quando ero una ragazzina mi fece mettere holter 48h per due volte (ma in quelle 48 ore non si verificarono mai queste crisi), mi fece ECG ed ecografia, ma risultò tutto nella norma.
Continuai quindi la mia vita senza particolari problemi poiché queste crisi erano (e tuttora sono) molto sporadiche, non durano mai a lungo e mentre sono in atto non mi causano nessun tipo di dolore o disagio (al massimo sento un po’ di spossatezza).
Si fermano autonomamente o, al massimo, si bloccano nel momento stesso in cui mi sdraio, da 200bpm alla normalità in un attimo.
Le ho sempre valutate come innocue.
L’anno scorso, prima di un intervento, ho fatto una breve visita cardiologica, ho spiegato il problema al cardiologo il quale mi ha detto che probabilmente si tratta di TPSV e che fortunatamente, considerato il tutto, non necessito di cure.
Mi ha parlato dell’ablazione e abbiamo convenuto insieme che nel mio caso non sia indicata.
Mi ha consigliato di recarmi in PS nel caso la tachicardia non smetta o se mi crea disagi: non ho quindi un tracciato che dica, nero su bianco, che si tratta di TPSV, ma comunque, anche volendo recarmi in PS per una registrazione durante la crisi, non faccio letteralmente in tempo: abitando a mezz’ora dal primo ospedale non arrivo in tempo. Fortunatamente non durano mai così tanto. Visto che io ed il mio fidanzato vorremmo cercare di avere un bambino nel prossimo futuro, questa condizione può essere pericolosa per la gravidanza o durante il parto?
Vi ringrazio in anticipo per l’aiuto
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.9k 3.6k 3
"Mi ha parlato dell’ablazione e abbiamo convenuto insieme che nel mio caso non sia indicata."

In realta' se davvero arrivassero a 200 bpm l'ablazione sarebbe indicatissima

Ci sono in commercio piccoli apparecchi portatili della dimensione di una carta di credito che banalmente apponendo i du pollici regsitrano una traccia ECG che puo essere inviata al suo CArdiologo tramite una APP del telefonino.

Se fosse dimostrata una TPSV le consigierei fortemente uno studio elettrofisiologico ed una ablazione

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottor Cecchini,
la ringrazio molto e procederò come da Lei indicato.
Buona giornata
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore,
Ho seguito il suo consiglio e mi sono recata in visita presso cardiologo specialista in elettrofisiologia il quale mi ha consigliato di acquistare un dispositivo che registrasse queste crisi . Ha quindi appurato che si tratta di TPSV con FC che va dai 198 bpm ai 215. Mi ha quindi caldamente consigliato l’ablazione visto che, oltretutto, questi episodi hanno cadenza mensile. Sono in nota per l’intervento. Ho un po’ di ansia considerato che ho paura possa essere doloroso, tuttavia sono convinta di aver fatto la scelta giusta. La ringrazio molto dottore per la consulenza, grazie alle sue parole mi sono decisa a sistemare questa condizione una volta per tutte.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.9k 3.6k 3
Non e' assolutamente doloroso, l'accesso venoso e' eseguito in anstesia locale ed all'interno del cuore non ci sono terminazioni dolorosae sensitiva.
Si parla tranquillamnete durante l'intervento e si e' dimessi il giorno seguente

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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