Interruzione di gravidanza e sintomi

Buongiorno dottori e dottoresse,
Circa due settimane fa, il 3 settembre, ho eseguito un raschiamento per interruzione di gravidanza.
Dopo qualche ora, una volta tornata a casa, le perdite ematiche erano quasi del tutto inesistenti.
La sera del giorno successivo, dopo una cena con amici all'aperto, forse per la pienezza e l'umidità, ho avvertito dolore al basso ventre, come se avessi "aria" nella pancia.
Il giorno dopo questo dolore alla pancia non va via, al che verso sera, sento brividi di febbre, difatti ho avuto 39.
Mi sono recata in farmacia, dove mi hanno dato dei clisteri per il mio "blocco" intestinale e con due tachipirine la febbre è scesa del tutto in una notte e il mal di pancia passato con alcune pastiglie naturali (quindi non credo fosse una situazione correlata all'intervento).
Dopo qualche giorno ho dolori lievi in zona pelvica (che con un antidolorifico sono passati) con perdite ematiche leggere.
Successivamente, non ho più avuto perdite fino ad oggi.
A circa due settimane dall'intervento, mi trovo ad avere lievissimi dolori in zona pelvica e lievissime perdite di sangue, con aggiunta però di lieve bruciore vaginale quando urino.
Volevo sapere se la mia situazione è nella norma o se devo preoccuparmi.


Grazie per la disponibilità.