Lansoprazolo e tachicardia

Buonasera,
premetto che richiedo un consulto per mio suocero, 77 anni normopeso, non fumatore.

Da molti anni assume lansoprazolo EG 15 mg almeno 1 volta al gg (spesso 2 v) senza aver mai interrotto la cura.

Da circa 7 anni manifesta tachicardia nelle ore mattutine (a riposo) in maniera sporadica (1, 2 volte l'anno) fino ad essere arrivato nell'ultimo mese a 2 episodi.

Da un anno circa, dopo consulto cardiologico, holter ed ECG, assume BISOPROLOLO 1, 25 mg 2v al giorno ma NON HA NESSUN PROBLEMA CARDIACO RISCONTRATO.

Nell'ultimo Ps per tachicardia gli hanno consigliato di aumentare a 3 cpr il bisoprololo (ma prima di farlo vorrebbe risentire il cardiologo)
Nessuno degli specialisti, né il medico di base, ha correlato l'assunzione di Lansoprazolo alla manifestazione delle tachicardie come da bugiardino.

Secondo la Vs esperienza potrebbe essere questo uno dei motivi?

Da circa 7 anni assume anche Xatral 10 mg per la prostata.

Sarebbe un peccato "guastare" un muscolo importante come il cuore a causa di un effetto collaterale di un altro medicinale che magari, con una dieta rigorosa ed i giusti accorgimenti, potrebbe essere sospeso per determinati periodi dando così respiro al corpo!
Grazie della Vs attenzione.
Cordiali saluti
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.5k 3.6k 3
In realta' i farmaci come il Lansoprazolo andrebbero assunti a cicli di max 4 settimane anche perche' possono nascondere sintomi di patologie gastriche molto serie.
Inoltre tali farmaci spesso provocano il malassorbiomento di elettroliti (specie il magnesio) e questo puo' favorire aritmie e/o tachicardie.
Controlli il livelllo di potassemia, magnesemia, calcemia, cloremia e sodiemi

arrievderci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso