Ansia o patologia cardiaca?

3 mesi fa ho visto mia nonna morire avanti ai miei occhi per arresto cardiaco.
All’inizio l’avevo presa bene.
Ma dopo 2 settimane ho avuto un attacco di panico (all’ora non lo sapevo ancora) e decisi di andare all’ospedale.
Arrivato li ho avuto un picco di 178 battiti al minuto, i medici si insospettirono e mi fecero diversi ecg, controlli alla tiroide, ecocardiogramma e un test per vedere se vessi un embolia polmonare, tutti risultati negativi senza nessun riscontro.
Da li sono partiti altri attacchi di panico e ansia che mi ha portato a pensare che i dottori avessero sbagliato qualcosa e che io fossi affetto da una patologia cardiaca e che da lì a breve avrei potuto avere un infarto e roba varia.
Dopo 1 settimana di ansia continua e attacchi di panico arrivarono i primi sintomi a riposo tra cui dolori nella zona del capezzolo sinistro.
Da all’ora la mia ansia ha continuato a incrementare e i dolori al petto vanno e vengono.
Inoltre da poco ogni tanto capita mi capita di avere un extrasistole e dalla paura inizia anche la tachicardia, anche quando cerco di calmarmi non funziona e la tachicardia continua per 30/40 secondi.
Adesso non so più cosa pensare se è l’ansia oppure una patologia cardiaca.
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Dr. Massimo Scorretti Ematologo, Cardiologo, Biochimico clinico 241 12 5
Caro ragazzo,
diciamo che in linea generale è piuttosto improbabile imbattersi in un ragazzo di 20 anni che viene colpito da un infarto o da una patologia cardiaca. E' molto più probabile che alla base di queste accelerazioni del ritmo cardiaco vi sia un meccanismo legato ad una sollecitazione psichica insorta a seguito di qualche evento specifico (vedi un lutto come nel tuo caso). Tuttavia è sempre meglio non abbassare la guardia ed effettuare dei controlli anche sullo stato del proprio cuore. Nel tuo caso, da quanto ci dici, hai effettuato diversi ECG, un ecocardio ed altri test che hanno dato tutti esito negativo. A questo punto mi tranquillizzerei sul fatto del problema cardiaco e magari proverei ad affrontare la questione del peso corporeo che effettivamente è troppo alto e può innescare disturbi anche riflessi come gli eccessivi battiti cardiaci.
Ti occorre un pò più di tranquillità e una vita più sana con un alimentazione bilanciata.
Ti consiglio un nutrizionista che ti segua nel tentativo di perdere peso perché al momento mi sembra il problema fisico più importante da affrontare.

CORDIALI SALUTI
dott. Massimo Scorretti
Cardiologo Ematologo

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