Referto ecg e Ecocardio

Buongiorno,
uomo, 44 anni, in cura da 1 anno per ipertensione arteriosa con olmesartan 10 mg e calcio antagonista iperten 10 mg.
Soffro di disturbi d'ansia somatizzata
e MRGE con ernia eiatale che ogni tanto mi causa extrasistoli riferite al cardiologo.


Ho effettuato da Gen2022 tutto l'iter diagnostico (Holter pressorio, ECG, Ecocolordoppler, TSH test da sforzo, esami ematochimici) per arrivare alla diagnosi di ipertensione arteriosa trattata con farmaci.

Preciso che durante ECG era emersa una IVS, poi non confermata da Ecocolordoppler.

Testa da sforzo nei limiti della norma.


Riferisco da inizio terapia affaticabilità durante attività fisica con episodi di vertigini e FC140/150, seppur il test da sforzo eseguito non rilevava anomalie.


A seguito di un evento a Lug 2022 riporto dopo ingestione bevande fredde, dolore toracico seguito da tachicardia, PA 155 / 92.
FC112.
Vado al PS dove dagli esami di ruotine risulta ECG con tachicardia sinusodale con anomalia nella ripolarizzazione e IVS.
Esami ematochimici inclusi marker cardiaci nella norma.
Elettroliti nei range di solo potassio leggermente sotto.
Dimesso con diagnosi di disturbo digestivo e rivalutazione cardiologica per tachicardia + rifacimento test TSH.


A luglio 22 Eseguo da cardiologo ECG, e Ecocardio dove all'ECG risulta IVS, ma ancora una volta assente da esame ecocardio.

TSH nei range di normalità.

Riferisco sempre al cardiologo affatticabilità in attività fisica con episodi di vertigini, ma egli sostiene che sia dovuto al caldo estivo e al livello basso di potassio.
mi prescrive integratore potassio da prendere per 20 gg.
Non variazioni alla terapia antipertensiva.
ma Ecodoppler, ECG e TSH da eseguirsi a un anno.


A settembre a seguito un episodio di dolore toracico al mattino al risveglio seguito da tachicardia (mi ero molto preoccupato), mi reco al PS dove dagli esami di ruotine risulta ECG con tachicardia con anomalia nella ripolarizzazione, IVS e ingrandimento biatriale.
Esami ematochimici inclusi marker cardiaci nella norma.

Eupnoico non angor, attività cardica tachicardica non soffi, torace MV fisiologico, addome piano trattabile non
dolente non peritonismo, non edemi declivi non turgore delle giugulari, no dispnea.


Vengo dimesso con indicazione di rivalutazione della terapia antipertensiva e tachicardica.
All'atto del ricovero, essendo agitato avevo FC128 e PA 153/92.


Ora, premesso che a distanza è difficile fare valutazioni e che ritornerò dal cardiologo referendo l'accaduto, la mia domanda è.


Preso atto dei test eseguiti da gennaio a settembre (4 ECG, 1 Ecocolordoppler, 1 Ecocardio, 1 test da sforzo, 1 holter cardiaco, 2 prelievi TSH, Esami ematochimici), se avessi delle cardiopatie/ipertrofie o altre anomalie cardiache sarebbero oggettivamente emerse?


Oppure è plausibile pensare che dall'ultimo ecocardio eseguito a Lu22 ad oggi siamo a Ott22 il cuore abbia acquisito delle problematiche non diagnosticate prima?
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
ALLA LUCE DEI RIPETUTI ESAMI DA LEI DESCRITTI LEI NON HA ALCUNA PATOLOGIA CARDIACA


CORDIALITA'

CECCHINI

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottore per il suo celere e cortese riscontro..
Grazie
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