Extrasistoli aumentate

Buongiorno Gentilissimi Dottori.

Sono un ragazzo di 23 anni.

Vi prego anzitutto se potete leggere l’intero messaggio in quanto racconto la mia intera faccenda nei minimi dettagli.

Ho iniziato ad avvertire extrasistoli nel febbraio del 2018, a 18 anni, inizialmente ne percepivo una o 2 al giorno e non tutti i giorni.
Nell’aprile del 2018, le extrasistoli incominciarono a presentarsi tutti i giorni (da allora le percepisco tutti i giorni, non sono stato neanche un giorno senza da allora) e aumentarono nel numero di 20/25 al giorno.
Preso dal panico quindi mi sottoposi a visita cardiologica con ECG a 12 derivazioni (che dura qualche secondo) e auscultazione, da un famoso cardiologo di Ancona, il quale mi disse che ho un cuore normale e che il mio problema è dovuto all’ansia, in effetti io ho sofferto di ansia per qualche mese all’età di 16 anni a causa di problemi scolastici, ebbi anche due attacchi di panico in quel periodo.
Andando avanti, per paura che le extrasistoli mi causassero problemi agli occhi, dato che mi comparvero le cosiddette mosche volanti, le quali le ho tutt’oggi ma mi è stato detto che le abbiamo quasi tutti e che non sono una patologia, nel luglio 2018 mi sono sottoposto a visita oculare completa e sia fondo oculare che pressione oculare risultarono perfette.
Nel settembre 2018 ho ripetuto tale visita ma da un altro dottore, uno famoso, che anche lui mi confermò di avere sia il fondo oculare che la pressione oculare nella norma.
Nel maggio 2019, a 19 anni, le extrasistoli giornaliere aumentarono ulteriormente e così mi sono sottoposto ad Holter delle 24 ore da un altro famoso cardiologo, di Forlì, che riportò una registrazione di 23 ore e mezzo con un totale di 86451 battiti normali e 65 extrasistoli ventricolari, singole, isolate, a due morfologie.
Tale professore dunque mi disse anche lui che avevo solo ansia, da trattare con psicoterapia e che se non mi passava mi avrebbe dato una pasticchina contro l’ansia prescritta da lui stesso.
Così iniziai la psicoterapia e una volta finita non ebbe nessun effetto sulla percezione delle mie extrasistoli, idem è stato con la pasticchina ansiolitica e infatti ho deciso di smettere di assumerla da 6 mesi.
Dopo un anno esatto e cioè nel maggio 2020, a 20 anni, le extrasistoli ventricolari aumentarono ancora e così non solo ho ripetuto l’esame ma l’ho fatto addirittura di 48 ore.
Lo feci in farmacia e su 46 ore e 47 minuti di registrazione riportò un totale di 172825 battiti normali e 449 extrasistoli ventricolari singole, isolate e stavolta monomorfe, erano 219 nel primo giorno di registrazione e 230 nel secondo giorno di registrazione.
Il referto risultò appunto nella norma.
Da allora fino a due mesi fa ho continuato a percepire giornalmente minimo 200 massimo 230 extrasistoli proprio come vide l’Holter.
Da due mesi però ho incominciato a percepirne minimo 280 massimo 310 al giorno e sono veramente avvilito da questo fatto. Che ne pensate?

Grazie mille!
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.6k 3.6k 3
"...Da due mesi però ho incominciato a percepirne minimo 280 massimo 310 al giorno e sono veramente avvilito da questo fatto. Che ne pensate?..."

Che lei abbia una quantita' normalissima di extrasistoli, come tutti noi..

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
Utente
Grazie infinite Dottor Cecchini! La sua velocissima risposta vale più di 100 anni di rassicurazioni.
Secondo lei ho fatto molti esami? Mio padre che è medico di famiglia dice che ne ho fatti troppi.

Buona serata Dottore!
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dopo
Utente
Utente
Atttendo per più tardi sua risposta Dottore, non si preoccupi
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.6k 3.6k 3
Concordo con il suo Medico.
Ne ha fatti fin troppi...

cordialita'


cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Utente
Utente
Grazie infinite Dottore, di nuovo!!! Veramente la ringrazio con tutto me stesso!!! Le faccio un’ultima domanda dopodiché non la disturberò più, dato che mi ha risposto su tutto quanto. Quando ho fatto l’Holter di ben 48 ore a maggio 2020, percepii, per fortuna proprio durante la registrazione, in ben due occasioni, delle extrasistoli molto ravvicinate tra loro come se fossero state in bigeminismo o al massimo in trigemismo e fortunatamente nel referto dell’esame però non risultò assolutamente nè bigemismo bè trigemismo, solo BEV isolate. Iniziai a percepire tale sensazione proprio da quel momento in poi e la sento tutti i giorni da quel momento in poi, anche una ventina di volte al giorno in talune giornate. Essendo però stata registrata come già detto durante l’holter di ben 48 ore e non essendo risultato assolutamente nulla in merito nel referto dell’esame, si tratta solo di una sensazione finta che è data dalla mia ipocondria (la quale quindi mi genera brutti scherzi), vero?

Buona giornata e un grande abbraccio!!!
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.6k 3.6k 3
esattamente , l ansia l'egioca brutti scherzi...

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Utente
Utente
Grazie ancora Dottore.
Così posso stare tranquillo sapendo che sono del tutto sano.

Ps: le ho fatto una bella recensione, è il minimo che potessi fare!

Cordialità
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.6k 3.6k 3
Grazie

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
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Utente
Utente
Grazie a lei!
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Utente
Utente
Buonasera! Spero di trovarla bene Dottore. Mi scusi tanto Dottore se riapro il consulto per un’ulteriore ultima domanda: oggi ero ad un pranzo di famiglia e un cugino di mio padre (il figlio della sorella del mio nonno paterno) mi ha raccontato che il padre del mio nonno paterno, cioè il mio bisnonno paterno, all’età di 44 anni mentre era in Africa in guerra dato che fu costretto ad andare nel conflitto contro gli inglesi iniziò ad avere una cardiopatia dilatativa, una forma molto accentuata perché il suo cuore divenne estremamente più ampio del normale, come conseguenza della malaria che aveva contratto durante la campagna d’Africa appunto. Questo fatto gli creava problemi di circolazione e battiti mancanti pertanto aveva costantemente il fiatone. Tutte cose raccontate dal cugino di mio padre ovviamente, che sa tutte queste cose perché si ricorda bene del mio bisnonno nonché suo nonno. Il bisnonno poi mi ha detto che è venuto a mancare nel 1976 all’età di 78 anni per trombosi. Ebbene ho letto che la cardiopatia dilatativa può essere o ereditaria o acquisita, il caso del mio bisnonno paterno è acquisito come conseguenza della malattia malarica vero?
Questa cosa mi ha turbato profondamente Dottore come avrà certamente capito. Mi scusi per il papiro e per avergli dovuto raccontare così tanti aneddoti ma questo fatto mi assilla. L’ho chiesto a lei perché è il miglior esperto che conosco in materia.
Grazie infinite!
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.6k 3.6k 3
Innanzitutto ai tempi delle,guerra d Africa non si parlava neppure di cardiomiopatia dilatativa , non c erano neppure gli ecografi per valutare le,dimensioni del ventricolo sinistro.
In secondo luogo la malaria può dare complicanze cardiaca
In terzo luogo se il suo lontanissimo parente è deceduto a 78 anni significa che non aveva una cardiomiopatia dilatativa , perché l aspettativa di vita nel 1976 era molto minore

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
Utente
Grazie infinite Dottore! Mi ha tolto ogni paura!
Buona Festa del Lavoro!