Tachicardia sopraventricolare

Buonanotte gentili dottori, scusatemi il disturbo, volevo sapere all’incirca quante persone in italia soffrono di tachicardia parossistica sopraventricolare visto che ho sentito essere un’aritmia benigna ma comunque abbastanza diffusa tra la popolazione specialmente più giovane
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 141
"Quante persone in Italia soffrono di tachicardia parossistica sopraventricolare?" Domanda bizzarra a cui non è possibile dare una risposta precisa, tanto meno in questa sede.
Detto questo, consultando il suo storico consulti vedo che gran parte delle sue 61 richieste di consulto hanno avuto per argomento la TPSV. La sua mi pare una vera e propria ossessione, e come tale continuando a postare richieste di consulto non troverà mai soluzione ad essa. Provi a consultare uno psicoterapeuta, noi cardiologi possiamo aiutarla ben poco.
Cordiali saluti

Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo

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Utente
Utente
Salve Dottore, si purtroppo la mia è diventata un’ossessione sicuramente però questo non esclude che io la possa avere o meno, il fatto è che se l’avessi sporadica questa può comparire anche a distanza di anni e non mi servirebbe a nulla fare un holter delle 24 ore
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Utente
Utente
Quindi ecco a tal proposito mi chiedevo se avesse senso sostenere uno studio elettrofisiologico endocavitario per escluderla dopo un episodio di forti palpitazioni improvvise a riposo
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 141
L'opportunità o meno di un SEF va valutata direttamente dall'aritmologo/elettrofisiologo che potrà porre indicazione all'esecuzione della procedura dopo aver visitato personalmente il paziente ed esaminato la sua documentazione anamnestica.
Cordiali saluti

Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo

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Utente
Utente
Ok, la ringrazio, effettivamente un aritmologo me l’ha consigliato ma ho molta paura a riguardo visto che ho sentito essere una tortura, non so se sia effettivamente così
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 141
Le torture esistevano nel medioevo ai tempi dell'inquisizione.
Lo studio elettrofisiologico endocavitario seguito o meno da ablazione transcatetere è eseguito su centinaia di pazienti al giorno solo in Italia. È una procedura indolore che prevede il ritorno del paziente alle sue normali attività già nel giorno successivo. Altro che tortura...
Naturalmente c'è bisogno della indicazione di un cardiologo esperto.
Cordiali saluti

Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo

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Utente
Utente
Grazie mille dottore e buona giornata