Il mio, siccome devo fare il vaccino antinfluenzale il giorno dopo la somministrazione

Buongiorno,
A seguito di un controllo, mi è stata diagnosticata la sifilide:
VDRL- RPR positivo, titolazione ultima diluizione positiva 1:64
TPH sup a 1:10240 titolo

Mi e stata prescritta una terapia di 6gg con claritromicina e successivamente 2 fiale di Benzilpenicillina.
(Non ho capito perché anche la claritromicina)
Successivamente un controllo dopo tre mesi.

La mia domanda è questa, seppur banale purtroppo con il dottore non mi è venuta in mente... Perché intento a pensare a dove come e quando.

La penicillina penso sia quella che risolve, quindi quanto tempo impiega ad ammazzare il batterio? C'è un tempo dopo la somministrazione?

Da quanto capito l'ho contratta di recente, pare si evinca dal titolo compreso dal titolo (o ho capito male?) quindi la terapia dovrebbe essere risolutiva, in quanto tempo (ore, giorni, settimane??) e con che margine di certezza?

Col partner, quando potrò nuovamente avere rapporti senza timore di attaccargli qualcosa?
Attendo ancora di fare la penicillina e mi trattengo anche con i baci, ho paura di trasmettere qualcosa visto che lui è risultato negativo.

A riguardo non è chiaro come si trasmetta, anche online si legge poco, se appunto, si rischi anche con bacio e saliva (nonostante immagini di essere nello stadio secondario e non veda alcun silifoma in bocca) oppure solo con liquidi biologici e quindi un preservativo basti a togliere ogni timore.

Se c'è un medico, in attesa ovviamente di sentire il mio, siccome devo fare il vaccino antinfluenzale il giorno dopo la somministrazione di Benzilpenicillina, ci possono essere problemi e quindi lo devo spostare (dopo quanto?) o non vi sono controindicazioni?
Grazie
[#1]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente

anche dopo 1 iniezione di benzilpenicillina il treponema pallidum della sifilide può morire completamente

ad ogni modo a mio avviso sono necessari più cicli terapeutici per stare sereni.

Il suo partner deve essere subito sottoposto a valutazione sierologica e venereologica.

Per il vaccino antinfluenzale deve concordarsi con il suo medico di fiducia.

cari saluti
Dr Laino

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.

Dai valori è possibile stimare la gravità/ stadio dell'infezione e conseguentemente la "facilità" con cui la si possa debellare?

Ho letto che la guarigione si ha quanto il titolo diminuisce di 1/4 (o a 1/4 del primo valore?? Non ricordo), è vero? Ma quale titolo? 1:64 o 1:10240 ?

Inoltre il controllo a 3 mesi, non è troppo lontano da quando eseguirò la penicillina?
Ovvero, qualora anche una sola seduta con le due iniezioni risultasse efficace, quanto ci mette il batterio a morire e conseguentemente se ne può avere conferma dagli esami? Non ho competenze mediche, ma immagino impieghi qualche giorno, ma non più di una settimana ad uccidere, poi l'antibiotoco viene smaltito con l'urina, non starà giorni e giorni in circolo.
Fosse così, dunque, dopo quella ipotetica settimana si è guariti (o si è abbattuto il titolo tanto da considerarsi guariti) e quindi un esame lo può dimostrare o la penicillina impiega più tempo ad agire?

Certo, sentirò il medico ma ritiene che il vaccino sia controindicato durante questa terapia antibiotica? La domanda sopra era anche rivolta a questo aspetto: se la penicillina sparisce in pochi giorni, magari ammazzando il batterio in pochi giorni, è probabile che già la settimana dopo possa affrontare il vaccino senza alcun problema. (Che forse non ci sarebbe anche durante la stessa)

Il partner ha eseguito test 7 GG dopo il mio ed a 10 giorni dall' ultimo rapporto con me considerato a rischio, ma se l'infezione come penso sia più vecchia, ve ne sono stati sicuramente altri a distanza maggiore, per cui non ne comprendo, pur rallegrami, la negatività.

La ringrazio qualora mi volesse aiutare a capire.
[#3]
dopo
Utente
Utente
Salve,
A tre mesi dalla diagnosi a cui due settimane dopo è seguita la cura antibiotica, ho leggermente anticipato i test a tre mesi (2 settimane prima)

Questo il responso...

HIV NEGATIVO
Anticorpi anti Treponema Totali (EIA) NEGATIVO

Questo risultato mi lascia molto perplesso... come mai EIA è negativo a meno di 3 mesi?
La mia ASL esegue gli anticorpi totali, che sostituiscone i test VDRL e TPHA, quest'ultimi verranno comunque eseguiti quando il test di screening necessità di approfondimenti (ovvero, intuisco, sua positivo o dubbio).

La volta scorsa i risultati dell'EIA Anticorpi Totali, erano usciti POSITIVI ed erano quindi riportati sotto i vari valori di vdrl e tpha

Come è possibile che non vi siano anticorpi se ho contratto la malattia?
Mi aspettavo di trovare EIA POSITIVO, VDRL con l'ultima diluizione positiva e TPHA con il titolo diminuito... insomma in tre mesi (nemmeno) come è possibile questo risultato?
Paio pulito come un lenzuolo candido...

Grazie della delucidazione
Tumore al seno

Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.

Leggi tutto