Ma è veramente Reflusso laringo faringeo?

Buongiorno,
tre anni fa a causa di mal un mal di gola che non mi dava pace e che aumentava dopo i pasti e anche lontano dai pasti con un bisogno incessante di schiarire la gola e la sensazione continua e insopportabile di muco bloccato in gola, spesso associato anche a raffeddore, mi recai dall'otorino per un controllo, lo stesso mi disse che la causa era molto probabilmente dovuta a reflusso.
Per tale motivo mi sono recato presso il gastrenrerologo il quale mi ha prescritto le seguenti analisi delle feci:
ES.
PARRASITOLOGICO DELLE FECI (MICROSCOPIA) NEGATIVO
HELICOBACTER PYLORI (IMMUNOCROMATOGRAFIA) NEGATIVO
CALPROTECTINA FECALE (CROMATOGRAFIA) INFERIORE A 12, 5
Ho cominciato la seguente cura:
1 compressa al mattino appena sveglio di peptazol 40mg
1 compressa di perido forte 30min prima di pranzo e prima di cena
1 bustina di marial un'ora dopo pranzo e dopo cena.

Alla stessa associata ovviamente dieta appropriata.

Premetto che ho 42 anni 186 altezza per 79kg, faccio sport regolarmente e sono in buona forma fisica ho sempre avuto un'alimentazione corretta, non fumo sigarete, solo due/tre sigari a settimana.

Dopo i tre mesi di cura siccome i sintomi ancora persistevano mi sono sottoposto a gastroscopia con biopsia, questi i risultati:
esofago regolare per calibro motilità e rivestimento mucoso.
Cardias continente.
Stomaco normoespanso la mucosa antrale appare regolare: biopsie, Lago mucoso limpido, mucosa di corpo e fondo nella norma, biopsia al corpo Piloro pervio.
Nulla in bulbo, in II duedeno i villi appaiono regolari: biopsie
esame istologico
sede del prelievo
stomaco, duedeno, biopsie endoscopiche:
1 antro, 2 corpo, 3duodeno.

diagnosi
1 frammento di mucosa gastrica antrale.
Quadro di gastrite cronica atroficacon atrofia di grado lieve.
Flogosi linfocitaria di minima entità.
Non si osserva flogosi attiva
2 frammento di mucosa corpo fundica con profilo istologico conservato
non evidenziata pesenza di helicobacter pylori
3materiale costituito da frammenti bioptici di mucosa duodenale
si osserva normale morfologia dei villi intestinali.
la metodica per CD3 non evidenzia significativo incremento dei linfocidi intraepiteriali.

Il gastroenterolo mi ha detto di continuare la cura ma scarsi miglioramenti e comunque non continuativi, abbiamo provato anche una compressa la mattino e una alla sera, variato le bustine ma risultati veri niente.
Dopo un anno di cura senza risultati preso dalla sfiducia ho smesso di prendere il peptazol e regolarmi solo con l'alimentazione e le bustine e comunque non sono nè migliorato e nè peggiorato sempre gli stessi disturbi
Però è veramente fastidiosa questa situazione vorrei poter trovare una soluzione, qualcuno saprebbe aiutarmi per caso.

Grazi mille a tutti
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
L'irritazione laringea da reflusso è determinata quasi sempre da reflusso gastroesofageo notturno.
È utile assumere posizione di riposo notturno antireflusso (antitrendelenburg) sollevando la testata del letto con un rialzo di 20 cm da porre sotto i piedini della rete dal lato della testa in modo da realizzare un piano lievemente inclinato, Non aggiungere cuscini, nè flettere il materasso.
L'uso di agenti protettivi della mucosa (alginato o poliprotect) va fatto a dosaggio pieno (dopo i pasti e prima di addormentarsi) per 1-2 mesi.
Il fumo è da evitare, così come l'assunzione di bevande gasate e/o con schiuma.
Allego per completezza il link all'articolo presente sul sito
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1006-manifestazioni-atipiche-della-malattia-da-reflusso-esofageo-mrge.html

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
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Utente
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Buongiorno dottore,
grazie mille per la sua disponibilità e per l'articolo che mi ha inviato, davvero molto esaustivo e interessante. Volevo segnalarle che sono ormai due anni che ho sollevato la testata del letto con due rialzi che ho fatto realizzare appositamente dal mio falegname. Inoltre ho abbandonato solo l'inibitore di pompa in quanto dopo l'utilizzo prolungato per più di un 1 anno non ho avuto risultati, in pratica gli stessi disturbi che ho ancora oggi. Mentre al momento sto continuando a prendere il marial (sostituito a intervalli da deflux) dopo i pasti e prima di andare a letto. Però volevo specificare che la mattina mi sveglio molto bene e non ho quasi nessun fastidio, lo stesso anche prima di alzare il letto in verità, i sintomi cominciano subito dopo mangiato e lontano dai pasti e sono in progressivo peggioramento durante tutta la giornata, fino alla sera dove la sensazione di mal di gola, il bruciore nel retronasale e muco in gola è più forte. Volevo dirle che rispetto la dieta quasi alla lettera mi risulta di sgarrare veramente raramente. Non capisco proprio perchè non migliora mai, saprebbe consigliarmi altro per cortesia.
Grazie ancora per la disponibilità e le auguro buon lavoro
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Può valer la pena di utilizzare il poliprotect da sciogliere in bocca al bisogno (bruciore) e verificare i benefici nel giro di qualche settimana.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
Buonasera dottore,
la ringrazio infinitamente per la sua risposta, se fa riferimento a neobionacid di Aboca l'ho già utilizzato in passato senza grandi risultati, oltre a questo ho utilizzato anche GSE repair rapid acid ma anche in questo caso non ho avuto molta fortuna. Però se lei mi consiglia posso anche riprovare per qualche settimana, oppure non so se ha qualche altra soluzione.
Grazie mille di tutto
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Il fatto che la sintomatologia peggiori nel corso della giornata, soprattutto dopo i pasti lascia pensare a una componente rilevante sostenuta dall'ingestione involontaria di aria, Quindi, continuando a tenere la posizione antireflusso e utilizzando un agente protettivo della mucosa come il poliprotect e/o l'alginato, dovrà prestare attenzione agli aspetti più "meccanici": al tempo di assunzione dei pasti, che non deve essere frettoloso, e alla masticazione.
Da un punto di vista diagnostico - anche se nella gastroscopia non viene evidenziato reflusso biliare in antro gastrico - completerei le indagini con una ecografia epatobiliare.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Buongiorno dottore,
grazie sempre per la sua disponibilità, cercherò di apportare ancora maggiore attenzione durante i pasti anche se le posso assicurare che sono alquanto lento nel mangiare. Continuerò la cura come da lei indicato e mi sottoporrò all'ecografia, appena disponibile le invierò i risultati.
Grazie ancora e buon lavoro
[#7]
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Utente
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Buongiorno dottore,
volevo informarla che mi sono sottoposto ad ecografia e questi i risultati:
Intenso meteorismo intestinale
Fegato non debordante dall’arcata costale , a margini regolari ed eco struttura disomogenea senza visibilità di lesioni focali a risoluzione ecografica nei segmenti esplorabili
Vie biliari intr ed extraepatiche non ectasiche
Colecisti in sede a pareti regolari alitiasica
Asso portale di calibro e decorso regolare
Regione cefalica e corpo del pancreas morfovolunetricamente nella norma senza actasia del sotto di wirsung
Milza di normali dimensioni ed eco struttura omogenea .splenura accessoria.
Reni in sede regolari per forma e dimensioni con conservato spessite della corticale
Non visibilità di calico pielectasia ne di calcoli intrarenali bilateralmente
Non visibilità di liquido libero o di raccolte nei recessi peritoneali eco graficamente esplorabili .
Da quanto mi sembra di capire a porte il meteorismo non ci sono evidenze particolari . Sto continuano la cura così come anche da voi indicato , gentilmente mi dica lei se devo modificare qualcosa oppure aggiungere altro .
Grazie sempre per la sua disponibilità
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
L'ecografia è nei limiti della norma e conferma l'abbondante presenza di aria nel tratto gastroenterico. Continuerei quello che sta già facendo ed eviti il fumo anche occasionale.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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