Colonscopia e psicofarmaci

In seguito a ripetute e frequenti crisi ansiose dovute essenzialmente a stress lavorativo (lavoro molto stressante e su turni di lavoro impossibili, spesso notturni), insonnia, ed ad altre traumatiche vicissitutudini del mio vissuto personale ...stanco di assumere ansiolitici "a caso", mi sono finalmete deciso a chiedere un consulto psichiatrico. La terapia consigliata è quella con paroxetina (antidepressivo categoria SSRI) per almeno 6 mesi.

Precedetentemente avevo accusato e accuso tuttora problemi intestinali (diarrea alternata a stipsi e fastidio, ovvero senso di pesantezza, nella zona perianale).
Su suggerimento del medico curante ho eseguito una visita proctologica dal quale sono risultate emorroidi di primo grado con segni di pregresse trombosi e un modesto ipertono dello sfintere. Secondo il proctologo i fastidi nella zona perianale sono dovuti all'ipertono e l'irregolarità dell'alvo ad una colite. Secondo lui comunque sono tutte manifestazioni psicosomatiche di stress/ansia.
Mi è stato comunque consigliato di eseguire senza urgenza una colonscopia a causa della mia familiarità per poliposi.

Le mie domande:

-Non era forse meglio eseguire prima un esame un pò meno invasivo di una colonscopia (clisma opaco, ricerca del sangue occulto nelle feci, ecc..)?

-Siccome mi è stato detto che la terapia con paroxetina non può essere interrotta bruscamente ma necessita di un adeguato periodo di sospensione, ci sono delle controindicazioni per la colonscopia. Dovrò interrompere la terapia per eseguire l'esame? O forse dovrei eseguire prima l'esame (appuntamento tra due mesi) e poi iniziare la terapia?

Grazie per l'attenzione

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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Direi, da quanto, espone che può tranquillamente eseguire la ricerca del sangue occulto in quanto non c'è alcuna urgenza.

Per l'eventuale colonscopia non deve sospendere la terapia in atto.


Cordiali saluti

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
Utente
Grazie per l'attenzione.
Allora intanto inizio la terapia farmacologica, dopodichè, prima di sottopormi a colonscopia, torno dal medico curante per aggiornarlo della sitazione e sentire il suo consiglio.
Se poi le cause scatenanti sono ansia e stress, forse potrei vedere anche un miglioramento dei miei sintomi a livello intestinale/perianale, no?

Grazie di nuovo.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Certamente ! Auguri