Referto gastroscopia

Egregi dottori,
mercoledì 12 ottobre ho eseguito una gastroscopia per dei problemi ho avuto (e che potrete trovare nella sezione otorinolaringoscopia- consulto del 3 luglio 2011 "sensazione di gola gonfia o nella mia "storia clinica" nel sito).
Le riporto il referto per avere un suo parere medico.

ESOFAGO:linea zeta a 38 cm dall'a.d., nettamente irregolare e con presenza di una lingua di verosimile epitelio colonnare in esofago distale tra ore 1 e ore 2. Non altre lesioni esofagee.

STOMACO: cardias abbastanza in sede, ma beante. Non lesioni del fondo e corpo. Ristagno biliare. Eritema a chiazze a livello antrale. Prelievo per C.P. Test= positivo.

PILORO: normale:

DUODENO: edema bulbare. Nulla in seconda porzione.

CONCLUSIONI: Reflusso g.e. da cardias beante con irregolarità della linea zeta e dilatazione gastrica in esofago distale. Gastrite antrale. Reflusso biliare.

CONSILGIO:
1) norme antireflusso
2) terapia: LUCEN 40 1c. mezz'ora prima di colazione e 1c. mezz'ora prima di cena; NOREMIFA 1b. prima di coricarsi (dopo terapia vs H.P.) + al bisogno; Zimox 1gr. 1c. dopo colazione e 1 c. dopo cena per 7 gg; Veclam 500 1c. dopo colazione e cena per 7 gg
3) Fra un mese ricerca di H.P. fecale
4)Controllo dopo le feci.

Aggiungo che il gastroenterologo mi ha fatto fare, prima della gastro, anche un'eco addome superiore+renale e nel referto ha sottolineato (forse come punti da tenere in considerazione) Milza accessoria diametro di 1 cm e colecisti dismorfica (che aggiungo sento sempre indolenzita, specie dopo i pasti!!!)

Mi sapreste spiegar bene la mia situazione per favore?

E' l'HP ad avermi creato tutto questo "pasticcio" o si tratta di un problema, che come il mio gastroenterologo dice, avevo già e si è solo acutizzato dopo il mio soggiorno semestrale in Cina?

Vi ringrazio in anticipo per il tempo gentilmente accordatomi.
Cordialità.


[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Gentilis

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Gentilissimo (mi scuso ma ho trovato il testo cancellato nella precedente risposta....),

ho letto il suo conulto precedente e credo che la problematica sia realmente legata al reflusso gastroesofageo, mentre l''Helicobacter non ha avuto e non ha alcuna influenza sul reflusso.
Dovrà seguire la terapia per almeno 60 giorni e poi ridurre la dose dell'esomeprazolo a 20 mg. Si valuteranno successivamente i sintomi per decidere se ha necessità di una terapia continuativa o a intermittenza.

Per meglio comprendere la problematica del reflusso le invio il link di un mio articolo:


http://www.endoscopiadigestiva.it/spaw2/uploads/files/Ernia%20iatale%20e%20malattia%20da%20reflusso%20gastroesofageo.pdf

In futuro dovrà effettuare un controllo gastroscopico al fine di eseguire dei prelievi sulla "lingua di aspetto colonnare" in esofago al fine di escludere un esofago di Barrett.


Cordiali saluti



[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore,
è proprio l'esofago di Barrett che mi preoccupa tantissimo, per la sua influenza sul cancro esofageo.

E' possibile che si tratti già di Barrett o che sia già in trasformazione?

Sono preoccupata.

Inoltre sotto antibiotici mi sento come un cazzotto sullo stomaco (stamattima ho avuto anche qualche problemi intestinale, sento un'infinità d'aria nell'inestino -consideri che il gastroenter dice che ho anche colon spastico/irritabile) e la notte mi torna il sapore amarissimo dello Zimox! (che sia la conferma del reflusso?)

Mi fido molto del mio gastroenterologo perché è scrupoloso, però sà certe malattie...

E' un quadro grave da come risulta dal referto?

Grazie del consulto.
[#4]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Non deve assolutamente allarmarsi per i seguenti motivi:

1) Bisogna ancora avere la diagnosi di Barrett
2) Se lo fosse, si tratta di una zona limitata ed i rischi di eventuale trasformazione sarebbero veramente irrisori.
3) In caso di Barrett confermato il controllo endoscopico sarebbe a 5 anni ( e questo per dirle la tranquillità della condizione).
4) Un Barrett di cosi minima entità, se c'è necessità, può essere facilmente trattato endoscopicamete (coagulazione o resezione):

http://www.endoscopiadigestiva.it/endoscopiadigestiva/ita.php?sop=searchlib&cat=Esofago-Barrett&type=img

Quindi ... non ci pensi affatto !

Cordiali saluti





[#5]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
la ringrazio per la sua risposta.

Mi ha tranquillizzata molto.

Aspetto di terminare la cura antibiotica, fare di nuovo il test dell'HP e poi rimettermi alle cure del gastroenterologo e procedere per gradi! Spero vada tutto bene!

Grazie ancora. Cordialità.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Bene a risentirci.

saluti
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