Da circa tre anni soffro di forti dolori allo stomaco dopo i pasti

Salve ho 26 anni e da circa tre anni soffro di forti dolori allo stomaco dopo i pasti.
La durata è compresa tra i venti minuti e l'ora e mezza, qualche volta superiore alle due ore. Anche l'intensità è varia dal piccolo fastidio al dolore più pesante.
Il mio medico di famiglia mi ha consigliato una cura consistente in: gaviscon bustine pranzo e cena, pantoprazolo (40 mg).
La situazione non è cambiata e ho deciso di rivolgermi a un gastroenterologo privato che mi ha consigliato un egds più biopsie in più settori e un clisma con doppio contrasto. Conclusioni dei due esami: esiti di esofagite erosiva, ernia jatale da scivolamento. Gastrite antrale. Più la presenza di qualche diverticolo sporadico.
Dopo aver fatto una cura di levopraid e pariet per qualche mese non ci sono stati miglioramenti.
E ora arriviamo agli ultimi mesi. Dopo i continui dolori sono tornato al medico di famiglia che mi ha detto di aumentare il Pariet da una a due compresse, prendere 2 pastiglie di spasmomen prima dei pasti (40 mg) e gaviscon una bustina dopo pranzo e cena.
Nel frattempo ho effettuato un esame al lattosio il cui risultato è positivo e mi è stato consigliato di effettuare un ulteriore esame quello relativo al glucosio che ha avuto esito negativo. Preciso che il latte vaccino l'ho sempre bevuto, dal dodicesimo mese fino a pochi anni fa.
Per quanto riguarda i test sull'Helicobacter e il test per la celiachia sono entrambi negativi mentre l'ecografia all'addome non ha riscontrato nulla di particolare. Sono già stato operato di appendicite (luglio 2010). Non saprei più che altro fare, voi che consigli mi date?
Ringrazio anticipatamente.
Saluti
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Se il porblema è gastrico (con riscontro di esofagite alla gastroscopia) credo che bisogna trovare la soluzione terapeutica corretta in termine di farmaci antisecretivi e procinetici. Ad ogni modo è importante eseguire (se non l'ha già fatta) un'ecografia epato-biliare escludere un'eventuale patologia a tale livello.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Esiste una patologia poco comune detta sindrome del compasso aorto mesenterico compatibile con quanto riporta.Ne parli col suo medico.Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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