Stitichezza/stipsi

buona sera,
mi rivolgo a voi per avere un quadro più chiaro di ciò che sto passando in questo periodo. un pò di tempo fà, ho avuto un periodo piuttosto lungo in cui andavo molto di diarrea. poco prima di Natale, sono sopraggiunte anche le morroidi che fortunatamente ho curato e ora si sono seccate. arriviamo però a due settimane fà. il tutto è iniziato con dolori allo stomaco (o forse intestino) e vomito. per chiarire meglio la cronologia, il tutto è iniziato la domenica sera e, dopo essere stato male tutta notte (solo con vomito), i sintomi del mal di stomaco sembravano essere svaniti. nello stesso periodo, arriviamo al giovedì, si ripresentano praticamente gli stessi dolori all'addome ma stavolta con fatica ad espellere le feci. contatto quindi il mio medico curante il quale mi rilascia dei lassativi, ma senza risultato. la domenica successiva, decido dunque di rivolgermi al pronto soccorso. dopo un esame del sangue e una radiografia, mi dicono che in pratica ho l'ampolla rettale piena di feci e mi prescrivono un lassativo (movicol) e mi dicono di prenderlo fino a quando l'intestino si regolizza. ora, io ho iniziato a prendere questo lassativo, il problema è che l'evacuazione avviene ma è lenta (le feci escono poco alla volta sottoforma di palline) ed è MOLTO dolorosa. mi rivolgo nuovamente al pronto soccorso per i dolori all'evacuazione, e stavolta mi dicono di continuare con un cristene. a questo punto, le mie domande sono : 1) il fatto che l'evacuazione sia così lenta (feci a palline) e dolorosa è normale ? premetto che NON HO SANGUE NELLE FECI. 2) devo continuare a fare questa cura, assumendo entrambi i farmaci o posso anche limitarmi al cristene ? 3) quanto tempo ci vorrà affinche l'ampolla sia di nuovo libera ? (visto che sono praticamente alla seconda settimana). Preciso che i dolori addominali non si presentano più.
Nell'attesa di una vostra risposta, porgo cordiali saluti.
Alfonso
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
I sintomi che presenta potrebbero far pensare ad una sindrome da colon irritabile. Il consiglio attualmente è di evitare i clisteri, di regolare l'alimentazione,aumentare la idratazione ed assumere fibra. Ne parli col curante per eseguire qualche eventuale approfondimento diagnostico.

Dr. Roberto Rossi

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dopo
Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
la ringrazio moltissimo dottore per il suo consiglio;
ma, per quanto riguarda il dolore all'evacuazione, come posso risolvere ?... in sostanza, sento in continuazione lo stimolo di evacuare, e quando questo stimolo diventa più forte mi prende un dolore inumane all'ano praticamente e per il dolore rilascio molto poco. c'è un rimedio ??.... oppure devo tenermi i dolori ??
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Se il dolore è così intenso consiglierei una visita pronto logica con retto scoppia per escludere la presenza di ragade anche se il dolore che descrive non è tipico ,ma sembrerebbe più di tipo spastico.
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dopo
Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
ma c'è possibilità che si possa trattare di un tumore ??.... scusi per la domanda, ma sono molto sensibile su queste cose.....
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Ritengo la cosa del tutto improbabile. Stia del tutto sereno.
[#6]
dopo
Attivo dal 2011 al 2014
Ex utente
buona sera !!!
finalmente, dopo ben 2 settimane, sono riuscito a "liberarmi" dalla stipsi. Tuttavia, ho deciso di fare comunque la visita dal gastroenterologo.Premetto che avevo verificato che l'alvo era tornato incerto. I primi giorni dopo essere riuscito a liberarmi le feci erano normali. Qualche giorno dopo è tornata la diarrea (dopo aver rintrodotto nella colazione latte/capuccino e brioches). Lo scorso lunedì, mi sono presentato quindi in ospedale per questa visita. Dopo che la dottoressa mi ha visitato controllandomi l'addome, chiedendomi se in famiglia avessi persone che soffrivano di celiachia, dopo aver esposto i sintomi avuti nell'ultimo periodo (diarrea, morroidi, stipsi, dolori addominali e vomito senza sangue alle feci) l'esito è stato : buono lo stato addominale. Non gonfiore. Riscontra diarrea da diversi mesi a seguito di assunzione di latte e brioches per colazione. Possibile intolleranza al lattosio. Si consiglia di eliminare gli elementi ricchi di lattosio dalla dieta e di assumere un ciclo di fermenti lattici. Nel caso i sintomi persistono, si prescrivono esami del sangue specifici per la celiachia (non ricordo ora quali siano) e esame delle feci. Ora, io è da lunedì che non assumo più latte o latticini ed effettivamente ho notato che le feci non sono liquide ma bensì normali. Tuttavia, sovviene un ennesimo problema : mi sono tornati i famosi dolori addominali che riscontrai poco prima di avere la stipsi, e che però durante tutto il periodo in cui non riuscivo a liberarmi non avevo più con anche una notte di vomito tra martedì e mercoledì scorsi. Cosa fare ?... sangue nelle feci continua a non esserci, e le feci sono normali anche se in "piccole dosi". Rifare la visita ??... Cosa può essere ??....
Grazie
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Come le ho scritto in precedenza penso che sia una IBS ovvero una sindrome da colon irritabile.
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