Ipergastrinemia

Buongiorno, nel '99 mi è stata diagnosticata un ipergastrinemia (812 con valori di rif 15-80). A seguito di ulteriori accertamenti (presenza di anticorpi anti-cellule parietali gastriche e gastroscopia) è stata accertata una gastrite atrofica
Una RMN ha escluso gastrinoma
Ho inoltre un'anemia perniciosa che riesco a tenere sotto controllo prendendo Benexol compresse una al giorno (i valori di vit. B12 sono molto buoni)
Nel 2009 ho eseguito un'ulteriore gastroscopia che ha evidenziato a livello dell'antro (esame istologico) gastrite con presenza di HP (ho eseguito terapia eradicante)
Nell'ultimo mese, a seguito di qualche problema digestivo (blocco stomaco con tachicardia e spossatezza che si presenta soprattutto se sono stanca prima di mangiare) ho eseguito dosaggio della gastrina (1372 con valori di rif 13-115), ricerca HP negativa, vit.B12 782 (con valori di rif 239-931)
Le mie domande sono queste :
- la gastrina cosi' alta è preoccupante ?
- quali ulteriori esami dovrei eseguire (i problemi digestivi si sono un po' risolti)
- dato che nella seconda gastroscopia non è indicata una gastrite atrofica autoimmune, vuol dire che questa patologia puo' regredire o è un errore del laboratorio ?
- il valore della gastrina puo' tornare normale ? (nel 2000 tra i vari prelievi, una volta me l'hanno trovata normale, ma non so se fosse un errore)
- andro' sicuramente incontro ad un cancro gastrico?
- ogni quanto dovrei fare una gastroscopia ?
- il fatto che riesca ad avere valori buoni di vit.B12 con l'assunzione orale puo' voler dire che la mia gastrite atrofica sia "lieve" ?
- se riusciro' sempre ad avere questi buoni valori posso stare tranquilla e non avere conseguenze dovute alla sua carenza ?
Preciso che ho anche una tiroidite autoimmune che pero' per il momento non richiede terapie (TSH nella norma)
Scusate per la raffica di domande, ma nessuno mi ha mai allarmato per la mia situazione, tranne l'ultimo gastroeneterologo, vorrei quindi avere un altro parere
Grazie mille se vorrete rispondere
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile utente,
prima di risponderle compiutamente le chiedo:
ha dosato la cloridria del suo secreto gastrico?

Saluti

Responsabile U.O. di Endoscopia Digestiva Osp. MIULLI
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno, sicuramente non di recente...ho guardato tutte le analisi, nel 2000 è stato eseguito il dosaggio del cloro nel siero (103 con valori di rif. 97-110) ma non so se sia cio' di cui sta parlando
Grazie per la risposta veloce
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
No,
intendevo la pH-metria, cioè la misurazione del pH gastrico, che può essere utile per porre diagnosi di gastrite atrofica, che a differenza delle altre condizioni si caratterizza per un'ipocloridria più o meno marcata.

Tornando alla gastrina, come sicuramente saprà le cause di ipergastrinemia non sono poi tante:
1 - I gastrinomi (sindrome di Zollinger-Ellison) che determinano un'ipersecrezione acida, comparsa di ulcere peptiche, diarrea, etc.
2 - La gastrite atrofica autoimmune si caratterizza per l'attacco delle cellule parietali da parte di anticorpi anomali, con conseguente ipocloridria (bassa acidità gastrica) ed anemia perniciosa. Si possono così apprezzare elevate concentrazioni ematiche di gastrina, secreta in maniera cospicua nel tentativo di correggere la ridotta acidità gastrica.
3 - Ipergastrinemia lieve si può registrare anche in presenza di infezioni da Helicobacter pylori o in seguito all'uso di farmaci in grado di ridurre l'acidità gastrica.
4 - Nella mucolipidosi di tipo IV si registrano concentrazioni molto elevate di gastrina a causa dell'acloridria determinata da questo disordine neurogenetico.

Pertanto, per quello che racconta credo che lei rientri nella causa 2.
La Gastrite atrofica autoimmune è statisticamente correlata ad una maggiore incidenza di cancro allo stomaco; oltre che più frequente èanche l'associazione con tiroidite di Hashimoto, tireotossicosi, mixedema, morbo di Addison e diabete di tipo I.

Per il follow-up si consiglia un EGDS ogni due anni.

Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno, grazie mille per la risposta
[#5]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Si figuri.

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