Calcoprotectina

Buongiorno,
Ho 39 anni e da molti anni soffro molto spesso di disturbi intestinali, con diarrea, crampi e sensazione di nausea.
Nel gennaio scorso, dopo aver rilevato presenza di sangue nelle feci, il gastroenterologo sospettando una colite ulcerosa, mi ha prescritto una coloscopia di urgenza, dalla quale però non sono emerse ulcerazioni, ma semplicemente un’infiammazione con la relativa biopsia negativa.

Io però continuo ad avere disturbi, spesso diarrea,feci poco formate e mucose e talvolta tracce di sangue, sono ricorsa al mio medico di base che mi ha fatto fare il test per accertare un'eventuale celiachia, (risultato negativo) e anche l’esame per la calcoprotectina fecale che invece è risultato molto alto (116mg). A questo punto il medico mi ha prescritto una cura antiinfiammatoria a base di mesalazina 800mg (3 volte al giorno per 4 giorni e poi per altri 6 giorni, 2volte al giorno).
Che cosa ne pensa? Premetto che faccio una vita altamente stressante a causa del pendolarismo lavorativo e questo certo non aiuta.


Grazie e cordiali saluti.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile utente, credo si tratti, a questo punto, di colon irritabile.
La negatività della calprotectina e di quant'altro non permette diagnosi di malattie specifiche intestinali.

Potrebbe esserle utile una visita gaastroenterologica , per un corretto inquadramento.

Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Il quadro potrebbe essere imputabile ad un colon irritabile. Segua i suggerimenti di un gastroenterologo. Nel frattempo potrebbe controllare la diarrea con qualche buustina di diosmectite.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#3]
dopo
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Vi ringrazio molto.
In effetti quando feci la coloscopia, il gastroeneterologo (che prima era stato molto fermo nel farmi effettuare la coloscopia in quanto molto convinto nel suo sospetto di colite ulcerosa) mi aveva rassicurato molto, dopo aver fatto l'esame, dicendo che si trattava di un'infiammazione intestinale neanche poi così forte.
Più che diarrea, io ho spesso dolori addominali a cui segue una o più evacuazioni (normalmente un massimo di 3 al giorno, concentrati nella mattinate salvo peggioramneti sporadici), le feci ultimamente sono un po' più dure (forse grazie all'assunzione di normix per alcuni giorni) però sono oleose ovvero difficili da pulire.
Ho anche provato ad eliminare il caffè e i latticini perchè avevo notato che mi provocano uno stimolo immediato. Pensa che sia utile un test delle intolleranze alimentari, a parte il breath test lattosio che cmq ho già notevoltmente limitato nella dieta? Crede infine che questo trattamento con la mesalazina sia consigliabile, a suo avviso?
[#4]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Le uniche intollerenze riconoscute dalla medicina convenzionale sono quelle al lattosio e glutine. Sulle altre intolleranze c'è molto incertezza.

La mesalazina non ha razionale nel colon irritabile. Ne parli comunque con un gastroenterologo per il suo disturbo.

[#5]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile utente,
il suo quadro appare quello di un colon irritabile che si giova di altri presidi e non della Mesalazina.
Il suo gastroenterologo saprà sicuramente consigliarla per il meglio.

Saluti
[#6]
dopo
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Ssono riuscita a contattare telefonicamente il gastroenterologo e gli ho comunicato l’esito dell’esame della calcoprotectina. Dato che il valore 116 mg è comunque indice di forte infiammazione intestinale ha detto di proseguire per dieci giorni con il trattamento (per vedere se ci sono miglioramenti e poi fare una nuova visita ed eventulamente un nuovo test calcoprotecrina) perché siamo in presenza si forte infiammazione intestinale seppur in forma più blanda rispetto ad esempio al morbo di Crohn ma comunque sempre di IBD si tratta e come tale va trattata. A questo punto sono un po’ confusa, effettivamente da quando ho iniziato ad usare la mesalazina i dolori si sono molto attenuati e vado in bagno una sola volta al giorno. A suo avviso non è consigliabile proseguire con il trattamento?
[#7]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Gentilissima,

non possiamo sostituirci al suo gastroenterologo che ha la possibilità di visitarla e seguire direttamente il suo decorso clinico. Segua tranquillamente le sue indicazioni.

Cordialmente


[#8]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile signora,
è utile non contribuire ad aumentare la sua confusione,
sicuramente il suo gastroenterologo "sul campo" avrà i suoi elementi di valutazione che dobbiamo correttamenmte rispettare.

Cordialmente
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