Infezione da helicobacter pylori pregressa

Buongiorno, da circa un mese sono sotto cura con esomeprazolo per un sospetto reflusso gastroesofageo. I primi di ottobre 2012 sono andato a visita presso l'HP del mio capoluogo e il gastroenterologo che mi ha [visitato] si è limitato ad ascoltare i miei fastidi e a segnarmi una cura di esomeprazolo da 20+20 per 8 settimane. Non ha richiesto visite specifiche e non ha ritenuto opportuno farmi fare la gastroscopia. Devo dire che fin da subito i sintomi sono un po placati anche se nel frattempo ho iniziato ad avere dei dolori allo stomaco che prima non avevo. Non contento, e un po preoccupato, mi sono fatto prescrivere le analisi del sangue dal mio medico curante tra cui quello degli anticorpi Anti-Helicobacter Pylori. I risultati specifici in sintesi sono i seguenti:

IgA 3,6
IgG 28,5

con questi parametri di interpretazione:

Positivo > 20 U/ml
Equivoco 15-20 U/ml
Negativo < 15 U/ml

L'orientamento del laboratorio che ha eseguito le analisi è il seguente: INFEZIONE PREGRESSA

Tutti gli altri valori delle analisi sembrano nella norma e comunque rientrano nei parametri di riferimento.

Dopo questa premessa vorrei chiederVi:

1) In base ai valori delle analisi sarebbe necessario fare la cura di antibiotico per Helicobacter Pylori? considerando anche il fatto che in passato non ho mai fatto questo tipo di analisi e di conseguenza nessuna cura.

2) Il trattamento con esomeprazolo che stò facendo da un mese può aver contribuito a mascherare il risultato delle analisi? questa domanda per capire se l'infezione può essere attualmente in corso e non pregressa.

3) In ultimo, l'infezione da Helicobacter Pylori pregressa può essere estirpata?

Grazie anticipatamente per la gentile risposta,
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Gentile utente,
Prima di effettuare un qualsiasi test per la ricerca dell’HP (gastroscopia, UBT o test fecale)  è necessario interrompere il  trattamento con gli inibitori di pompa (omeprazolo, lansoprazolo, pantoprazolo,rabeprazolo, esomeprazolo), e l’eventuale terapia antibiotica,  almeno 4 settimane prima.

La ricerca sierologica (esame del sangue) di H. pylori che è considerata scarsamente attendibile e non deve essere utilizzata nella pratica clinica per fare la diagnosi di infezione o il controllo dopo la terapia. Infatti, la presenza di anticorpi non ci consente di capre se l'infezione e in atto o pregressa.

Una precisazione. Non c’è  alcun ruolo dell’HP nei pazienti con reflusso gastroesofageo, il quale è legato ad altri meccanismi (ernia iatale, ecc.), per cui non c’è indicazione ad eliminare il batterio nei pazienti con tale patologia.

Ad ogni modo link alegato troverà un articolo dove potrà avere informazioni aggiuntive sul trattamento e sulla ricerca dell'HP:

https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1051-helicobacter-pylori-come-eliminarlo.html

Cordialmente


Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la gentile risposta, Le chiedo solo due ultime cose:

- le analisi che ho sostenuto accertano comuque la presenza del batterio?
- eliminare radicalmente il batterio dell'HP potrebbe causare altri problemi?

Ad ogni modo appena termino la terapia con esomeprazolo fisso un app. con Lei per una visita dettagliata.

Grazie e cordiali saluti
[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Dalle analisi non si può definire se l'infezione è in atto e il trattamento del batterio non comporta particolar problemi. Bisogna comunque tenere conto di una possibile reazione intestinale alla terapia antibiotica.

Cordialmente

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