Feci poco formate
Salve, 12 giorni fà,ho avuto un problema di diarrea, con una ventina di scariche, che mi ha portato a dovermi recare al pronto soccorso, a causa di complicazioni date dalla disidratazione ( crampi muscolari, e tachicardia). Sono rimasta li 13 ore, dove mi hanno reidratata con 6 flebo, somministrato alcuni farmaci, fatti 2 elettrocardiogrammi e analisi del sangue, poi dimessa, con la diagnosi di gastroenterite. Mi fu indicato di seguire una cura con il normix e fermenti lattici, e una dieta leggera. La diarrea vera e propria, è durata 2 giorni, poi da allora le mie feci sono sempre state poco formate e chiare (l'ho adibito alla dieta priva di alimenti"colorati"). Dopo 6 giorni ho interrotto il normix, e chiamato un gastroenterologo, che mi ha consigliato il bimixin, sono al 3° giorno di bimixin, ma continuo a fare feci poco formate, avvolte con muco, e gonfiore addominale, ma ho poco dolore. Gli chiesi al gastroenterologo se era il caso di fare un esame delle feci, ma questi me lo sconsigliò dicendomi che avendo fatto l'antibiotico, molto probabilmente sarebbe risultato negativo. Dato che sono passati 12 giorni e la situazione non si è ristabilita mi sto iniziando a preoccupare, cosa potrei fare?
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Dr. Roberto Rossi
Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
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Per ora assolutamente nulla nelle forme infiammatorie intestinali il ripristino nella flora può richiedere diverse settimane. Consiglierei l'assunzione di fermenti lattici per qualche tempo. Ne parli con il curante.
Dr. Roberto Rossi
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dopo
Utente
Dato che la situazione non migliorava, sabato ho fatto una visita da un gastroenterologo. Il quale mi ha palpato a lungo l'addome, riscontrando una "bella" corda colica, e una contrattura del sigma. Mi ha prescritto alcune analisi al sangue (ma non l'emocromo), urine e ricerca sangue occulto nelle feci. Gli esiti delle analisi sono stati tutti perfetti.
Adesso mi è sorto un dubbio, siccome stò avendo dei dolori lombari, situati sul lato dx, che si irradiamo alla parte anteriore della coscia e inguine (sembrerebbe una lombocrualgia). Se potrebbe trattarsi di un appendicite retrocecale, dato che le comuni manovre a cui mi ha sottoposto il medico sono risultate negative. in caso di una tale infiammazione il peptidogramma, risulterebbe alterato?
Adesso mi è sorto un dubbio, siccome stò avendo dei dolori lombari, situati sul lato dx, che si irradiamo alla parte anteriore della coscia e inguine (sembrerebbe una lombocrualgia). Se potrebbe trattarsi di un appendicite retrocecale, dato che le comuni manovre a cui mi ha sottoposto il medico sono risultate negative. in caso di una tale infiammazione il peptidogramma, risulterebbe alterato?
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Dr. Roberto Rossi
Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
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La diagnosi di appendicopatia e solo clinica,a meno che si tratti invece di appendicite acuta. In tal caso vi è solitamente un aumento degli indici ematologici di infiammazione e febbre,oltre naturalmente al dolore molto intenso,continuo magari accompagnato da nausea e vomito.
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dopo
Utente
Gentili dottori, nonostante sia passato un mese e + accuso ancora disturbi. Fortunatamente le feci si sono normalizzate, le identifico con quelle dei punti 4 e 5 della scala di Bristol, anche se presentano un pò di muco. Purtroppo da circa 2 settimane avverto una sorta di tensione alla fossa iliaca sinistra, come se ci fosse qualcosa di gonfio, il disturbo si estende al fianco sx fino a dietro ( mi sento la muscolatura tirata), con un pò di dolore. Il gastroenterologo, mi ha dato una compressa la sera di valpinax che allevia un pò la sintomatologia. Ma io sono preoccupata, e sto sempre in ansia.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.1k visite dal 07/01/2013.
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