Ernia iatale - reflusso

Salve,
sono un soggetto adulto, di 27 anni, alto 185cm e con peso di 80kg. Ho eseguito pochissimi giorni fa una gastroscopia e mi è stata notata un'ernia iatale e un'esofagite di grado C. Mi è stato detto dovuta alla costituzione.
Voglio inoltre precisare che non sono un fumatore e pratico sport agonistico da moltissimi anni. Ho accusato i primi problemi di digestione circa 3 mesi fa e dopo un mese ho iniziato una cura con omeoprazolo per 14 giorni. Il problema si è ripresentato e la cura è stata ripetuta idendicamente. Dopo la gastroscopia mi è stata somministrata la seguente cura:

due pillole al giorno di lucen 40mg (30min prima di colazione e di cena) per un mese, poi una sola per due mesi.
due pillole per 3 mesi (prima di pranzo e cena) di peridon.

Hanno inoltre consigliato un ripetersi della cura in caso di nuovi fenomeni analoghi per un mese in primavera ed uno in autunno.

Mi hanno inoltre ripetuto l'importanza di mangiare bene ed evitare certi cibi e bevande.
Ci tengo a precisare che seguo un'alimentazione molto regolare da anni (per via dello sport e perchè sto bene) e non bevo MAI bibite gassate ed assumo al massimo 150-200g di carne alla settimana. Fritti MAI. Assumo alcolici normalmente, come fa il 90% della popolazione. Mangio molta verdura e legumi, pasta 4 volte alla settimana. Latte 4 volte alla settimana alla mattina.

Volevo sapere se tale cura è da voi ritenuta buona e se non necessito anche di una protezione allo stomaco per essa. Inoltre volevo chiedervi come si è potuta sviluppare quest'ernia e del perchè i sintomi del reflusso si sono manifestati solo ora.

Vi ringrazio anticipatamente per le risposte.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
La terapia è condivisibile.
L'ernia (con relativa sintomatologia) si forma a cause del cedimento di meccanismi anatomici del giunto esofago gastrico.

Cordiali Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve,
le scrivo a fine terapia, quella indicata nel primo messaggio ed eseguita con puntualità.
Attualmente a circa 15 giorni dalla fine della cura accuso nuovamente problemi di digestione e fastidi da reflusso.
Durante la cura sono stato bene, anche se non completamente accusando comunque dei fastidi.
Voglio sottolineare che sto attentissimo all'alimentazione.
Cosa mi consiglia?
Grazie.
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Le consiglio di concordare con il suo curante l'opportunità di cntinuare la terapia.

Cordialmente
[#4]
dopo
Utente
Utente
Il mio medico mi ha prescrito il pentaprazolo per 3 settimane per poi valutare cosa fare.
In attesa di cominciare la cura lunedì sto avendo disturbi molto forti di reflusso anche la notte (cosa mai successa).
E' possibile che l'ernia si sia ingrossata?
[#5]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
No, è impossibile perchè lei dice
...<<Ho eseguito pochissimi giorni fa una gastroscopia e mi è stata notata un'ernia iatale>>
[#6]
dopo
Utente
Utente
"Pochissimi giorni" di 3 mesi e mezzo fa, è impossibile si sia ingrossata in questo lasso temporale?
Ho iniziato la cura da 3 giorni con pantaomeoprazolo e sto molto meglio in modo repentino, ma è quanto accaduto già le altre volte.
[#7]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Anche in tre mesi un'ernia iatale non aumenta a dismisura!
Si tranquillizzi.
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