Rge da incontinenza cardiale

Salve, sono una mamma di un bambino di quasi 10 anni che soffre di Laringospasmi continui dall'età di 5 mesi. Nonostante le rassicurazioni del pediatra che mi ha sempre detto che sarebbero scomparsi con l'età, col passare degli anni la situazione è peggiorata. Da 2-3 anni ho cambiato medico curante e ho iniziato delle visite più approfondite; Pneumologo, prove da sforzo, prick test, spirometrie...tutto benissimo, niente da approfondire, solo prevenzioni per l'asma, Montegen, Fluspiral e antistaminici. Alla fine di ottobre del 2012 mio figlio inizia con il laringospamo, quindi inizio la mia terapia di cortisone e areosol, ma niente, la tosse non trova miglioramento anzi peggiora di giorno in giorno, fino ad arrivare ad un punto che non si ferma neanche per 1 secondo per 10 giorni consecutivi, solo la notte non la faceva, andando e venendo dagli ospedali, nessuno la riesce a fermare, fanno l'adrenalina e mi mandano a casa consigliandomi una laringoscopia. Faccio la laringoscopia e trovano un edema esofageo, provocato probabilmente da un RGE, la sera stessa corro in pronto soccorso poichè mio figlio iniziava a sudare, ad avere giramenti di testa e a vomitare (dopo 10 giorni era pur ovvio), me lo ricoverano e fanno vari accertamenti. Intanto al pronto soccorso gli somministrano bentelan intramuscolo, e altro ora non ricordo e adrenalina nell'areosol, la tosse si ferma. Continuano la terapia per una settimana con adrenalina, deltacortene e antibiotico endovena, pantoprazolo prima dei pasti. Viene dimesso e continuiamo la terapia a casa solo con pantoprazolo 2 volte al giorno prima dei pasti, gaviscon dopo ogni pasto e fluspiral 2 puff mattina e sera. Mio figlio viene dimesso l'8 novembre con assenza di tosse, il 7 dicembre dinuovo un forte laringospasmo che gli blocca il respiro e corro in ospedale e dinuovo con l'adrenalina gli passa. Le prime IGE del ricovero sono uscite quasi a 500, dalle prove allergiche fatte (gliene hanno fatte tantissime) non risulta alcun tipo di allergia, dalla gastroscopia risulta incontinenza cardiale. Mio figlio pesa 44 kg per 138, la terapia la sta seguendo alla lettera ed anche la dieta fatta dalla dietista, ma ancora gli è venuto un altro attacco di quella tosse che non lo lascia e il bentelan ormai è acqua fresca per lui. Dinuovo corsi all'ospedale per l'adrenalina, si può mai andare avanti così? Non trovo miglioramenti, gli attacchi arrivano comunque. Il mio dubbio è che mio figlio abbia qualche allergia che gli provoca tutto ciò, oltre al RGE che gli peggiora tutto il resto. Non so più cosa fare e dove andare, quale altra strada ci sia per arrivare ad una diagnosi molto più precisa di questa. Avrebbe qualche suggerimento?? Grazie in anticipo!!!
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Non è facile rispondere. Ha provato con una dose doppia di antisecretivo ?

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
Utente
Io gli do Nolpaza da 20 mg, prima dei pasti, il dottore non mi ha mai consigliato di aumentarne la dose.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Se si sospetta un reflusso, con sintomi extraesofagei e di una certa entità, credo valga la pena provare con la doppia dose (come avviene nell'adulto).


Cordialmente
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