Sospetto morbo di chohn

Buonasera .. Sono un ragazzo di 28 anni, che è da una vita che soffro di colite. Solo due anni fa sottoponendomi alla colonoscopia , la diagnosi era : Esame condotto fino al cieco. Valvola ileocecale normoconformata.Si esplorano gli ultimi 10 cm dell'ileo terminale la cui mucosa si presenta iperemica, edematosa e con rilevatezze. Sospetta ileite di crohn. Frammenti di mucosa intestinale sede di marcato infiltrato flogistico costituito da linfogranulociti, e numerosi follicoli linfatici iperplastici. Si osservano immagini di fibrosi nella sottomucosa. Il quadro morfologico è compatibile con il sospetto clinico di M.di Crohn.
Quest'anno ho preso un altro parere da un altro gastroenterologo e mi ha fatto rifare la colonoscopia. La diagnosi era : In tutti i prelievi, mucosa colica con flogosi lievemente attiva, diffusi aspetti edematoso-congestizi, focali aree erosive. Non attuali caratteri di specificità.
Il medico non mi ha confermato con certezza la prima diagnosi. La terapia che faccio è questa mesalazina ,fermenti lattici e ultimamente sicome ho avuto degli episod di gastroenterite mi hanno inserito per 15 giorni medrol 8 mg. Che ne pensate?
Vorrei sapere se esiste un esame più specifico per accertare una volta per tutte se la malattia sia quella patologia oppure no?
Vi ringrazio anticipatamente della vostra disponibilità.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Purtroppo non è sempre sempice porre una diagnosi certa ed alcune forme restano indeterminate per anni.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Caro Dottor Favara la ringrazio.. Volevo chiederle ancora se è d'accordo all'uso del cortisone(medrol) ? e cosa ne pensa sulle nuove terapie farmacologiche che agiscono sul sistema immunitario...
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Nelle fasi acute l' uso di steroidi è corretto.Altri farmaci possono avere un ruolo nelle forme resistenti alla terapia di primo livello.