Un gastroenterologo posso chiedere

Salve,

ho 31 anni e da molti anni soffro di reflusso gastroesofageo.

All'inizio è stato curato con gli IPP e risolveva completamente il problema, ora dopo molti anni che li ho usati sono diventato intollerante nel senso che con gli IPP mi salgono le transaminasi a 200, oltre ad avere nausea, coliche biliari e diarree con coliti varie che scompaiono quando smetto di prendere gli IPP.

La mia domanda è: ho fatto delle gastroscopie che mi hanno trovato una esofagite da reflusso di grado A secondo Los Angeles, ma non mi è stata mai fatta una radiografia dell'esofago. Come si fa ad escludere che io non abbia l'ernia iatale?

Come mai nessun medico si è mai posto il problema che il mio reflusso sia provocato da un'eventuale ernia non diagnosticata e che quindi magari è risolvibile con l'operazione?

In definitiva la domanda è la gastroscopia è in grado anche di diagnosticare un'eventuale ernia iatale oppure no? Mi hanno fatto fare anche la manometria e la phimpedenziometria.

E se no, perchè i vari gastroenterologi che ho visto mi hanno sempre fatto fare gastroscopie e mai nessuno in tanti anni una radiografia dell'esofago?
Secondo voi al prossimo consulto con un gastroenterologo posso chiedere di fare una radiografia dell'esofago per rilevare un'eventuale ernia iatale?

Grazie
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Un gastroscopia è il gold standard,
Credo che il resto dei suoi sintomi sia legato al colon,
Pertanto è utile piuttosto una valutazione clinica complessiva.

Cordialmente

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottor Quatraro.
La ringrazio per la riposta.
Quindi lei mi conferma che il gold standard per diagnosticare un'ernia iatale è la gastroscopia e non la radiografia con bario come si legge girando su internet?

grazie mille
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Corretto.

Prego
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