Grave infiammazione gastrica

Egregio Dottore,

mi trovo qui a scriverle in questa giornata per me assolutamente nefasta per informarla su una mia condizione di saluta che si è decisamente aggravata dopo una terapia iniziata da pochi giorni volta ad alcalinizzare il corpo. Premetto che soffro ( a periodi ) di Reflusso Gastroesofageo da un paio d'anni anche se dopo una gastroscopia ( la mia prima e unica fin ora ) svolta a Gennaio di quest'anno che ha evidenziato un Esofagite di Tipo A con cardias leggermente incontinente; con una cura di un mese di Esomepraziolo 40/Mg al dì ho fino ad ora risolto e fino a qualche settimana fa non avevo problemi di sorta. Dopo una ricaduta di attacchi che ho avuto settimana scorsa ho iniziato ad assumere Pantoprazolo con un dosaggio di 20 Mg/Dì che ho preso per 6 giorni ( fino a Mercoledì di questa settimana ) dove a causa di una nausea abbinata a difficoltà digestive che ho avvertito all' inizio della giornata, ho deciso di interrompere. Mi sono recato da un Medico che mi ha consigliato un percorso naturale che comprendeva delle gocce Omeopatiche per depurare il corpo assieme all'assunzione dopo pranzo e cena di un prodotto denominato Basentabs ( integratore di sali carbonati e zinco in capsule ) al fine di alcalinizzare il corpo per alzare il PH dello stesso e riacquistare uno stato di benessere nel giro di un mese. Ho iniziato a prendere Basentabs venerdì sera dopo cena e l' ho assunto ingoiando la capsula senza polverizzarla ( nel bugiardino c'era solo scritto di non masticarla ma nessun divieto di polverizzazione o quant'altro ), non riscontrando fastidi di sorta, se non la mattina dopo ho avuto una sola scarica di diarrea ma non ci ho dato peso dato che anche il Pantoprazolo che non era ancora del tutto smaltito poteva essere la causa dell'episodio... successivamente sabato su approvazione di questo medico ho assunto dopo pranzo la capsula polverizzandola ( visto che era un pò difficoltosa da ingoiare ) e ho riscontrato solo nel pomeriggio inoltrato qualche piccolo pizzicore a livello dell'esofago.... che è scomparso poi all'ora di cena. Ho successivamente assunto prima di coricarmi una capsula di Basentabs sempre polverizzata che però mi ha letterlamente causato reflussi acidi in gola per tutta la notte con sensazioni di palpitazioni cardiache anomale e una nausea pazzesca al risveglio ( dopo una notte da incubo ). Questa mattina non ho assunto nulla e mi trovo con una nausea abbinata da qualche conato di vomito a vuoto pressochè continua abbinata ad un dolore nella parta sotto costale sinistra ( pizzicore tagliente ). Il tutto abbinato anche da meteorismo continuo e feci molli ( una scarica ).... le segnalo anche che nella terapia prescritta c'era anche l'indicazione di bere almeno 2 litri di acqua al dì ( con un PH superiore a 8 ) che già nella giornata di giovedì mi ha causato nella mattinata difficoltà digestive visto che avevo bevuto sforzandomi ( stupidamente ) mezza bottiglia da 1/2 litro.... Sto veramente male.

Saluti

M.S.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Quello che posso consigliare è di procedere in modo "classico" ( e sentendo un gastroenterologo ) al controllo del reflusso gastroesofageo. E cioè con farmaci antisecretivi, antiacidi e controllo dell'alimentazione (vedi link):

https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/787-il-reflusso-gastro-esofageo-a-tavola.html

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

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