Consulto e consiglio gastroenterologico

Mi presento, sono uno studente di medicina di 21 anni, particolarmente preoccupato da una situazione.
Sono circa 6 mesi che soffro di problemi legati a disturbi di carattere gastroenterologico.
A seguito eleco i sintomi seguiti dalla diagnosi fattami da un medico di terze parti.

Gonfiore addominale e coliche addominali (principalmente in fessura colica sx e in zona ipogastrica.

Alvo estremamente irregolare che presenta forma delle feci alterata e cibo indigerito (principalmente fibre vegetali).

Il gonfiore ovviamente porta inevitabilmente un ridotto appetito e in generale una qualità della vita ridotta.
Non ho mai sofferto in precedenza di episodi simili e negli ultimi 6 mesi ho sofferto di questo problema a fasi alterne.
Sono stato in cura da un gastroenterologo che mi ha prescritto esame delle feci (sangue occulto) e ricerca della tossina dell' elicobatter + gli esami di normale routine (quali emocromo).
Tutti gli esami hanno avuto esito negativo ed ha convenuto soffrissi di colon irritabile portato dallo stress per gli esami senza ritenere necessario un esame strumentale (data l'età e la mancanza di familiarità e sangue occulto).
Nonostante ciò dopo un primo periodo in cui sono stato decisamente meglio il tutto si è ripresentato a fasi più o meno alterne (sicuramente l'ansia peggiora di molto la situazione).
Chiedo a voi se è il caso che cambi medico e continui le indagini o è corretto il discorso nel medico che mi seguiva precendentemente