Disturbi nell'evacuazione e alternanza nella forma delle feci

Sono una donna di 42 anni, la scorsa estate (proprio ad agosto) avevo avuto un problema di feci sottili.
Avevo fatto una visita da un gastroenterologo e molti esami del sangue (tra cui Calprotectina, proteina C reattiva), ecografia, e sangue occulto nelle feci, oltre ad esame chimico fisico, ricerca parassiti e coprocoltura.
L'unico esame che era risultato alto era quello della disbiosi, ma nessuno ha dato peso a quel valore.

Poi le cose si sono messe a posto da sole dopo qualche mese, ho iniziato ad evacuare feci normali per consistenza e dimensione.
Pensavo di esserne uscita e non ci stavo più pensando, ma adesso da circa un mese, alterno feci normalissime a feci a pezzetti sottili.
Non ne capisco il motivo perchè la mia alimentazione è sana e cerco sempre di bere almeno 1 litro e mezzo d'acqua al giorno.
Sono preoccupata perchè temo di essere tornata ai problemi dell'anno scorso, che credevo ormai superati.

Inoltre, purtroppo, due giorni fa durante un pranzo di famiglia ho fatto uno strappo alle mie regole alimentari sane e ho mangiato del tiramisù fatto in casa (non da me, quindi non so in quali condizioni igieniche sia stato cucinato e quale fosse la qualità degli ingredienti usati).
Il giorno successivo ho avuto un'evacuazione normale, susseguita da 2 evacuazioni acquose.
Il secondo giorno ho avuto problemi ad evacuare, nel senso che non riuscivo ad espellere le feci e ho usato 5 mg di melilax.
Le feci erano piccoli pezzetti e sottili.
Oggi (che è il terzo giorno dalla consumazione del tiramisù) ho evacuato feci piccole, a pezzetti ed erano sempre sottili e strette.

Non so se dare la colpa al tiramisù, perchè da quel che ne so solo io ho avuto problemi.

Il mio medico mi ha dato una cura con un antibiotico intestinale, ma può un tiramisù provocare la sintomatologia che ho descritto?

Inoltre vorrei chiedere una cosa.
Le feci per essere definite normali quanto devono essere larghe in cm?
E quelle nastriformi quanto misurano in larghezza?

Grazie
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Mi scusi ma non esiste una scala in cm della forma delle feci. Da come descrive potrebbe avere un'intolleranza al lattosio, ma serve una visita diretta x chiarire

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.
Le ho chiesto quella cosa sulla forma delle feci perchè mi sembrava di aver letto che c'erano dei riferimenti sulle feci nastriformi, ma allora probabilmente ricordo male.
Riguardo all'intolleranza al lattosio, a suo avviso, sarebbe plausibile anche se nei mesi precedenti, prima di quel tiramisù, non avevo avuto disturbi a seguito di alimenti contenenti lattosio, tipo mozzarella sulla pizza, gelato e cappuccino in polvere che bevo ogni mattina, (che preparo con acqua però e non con il latte)? Nell'ultimo anno i disturbi descritti si erano risolti da sè. Potrebbe comunque essere un'intolleranza? L'intolleranza al lattosio dà come sintomi anche feci sottili?
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