Mucose gastriche atrofiche, cosa significa?

Buongiorno, Sono una donna di 32, a cui erano state diagnostcate nel 2012: piccola ernia jatale da scivolamento, gastrite iperemica e reflusso duodeno gastrico (biopsie negative, HP negativo), ragion per cui da allora curo ciclicamente i problemi con Esomeprazolo 20 mg, Gaviscon, e Peridon.
Da circa 3 anni tuttavia, in occasione di un lutto importante, mi ero accorta che quando finivo il "ciclo" di cura, il bruciore di stomaco/acidità tornavano subito e molto forti.
dato questo fatto, negli ultimi anni sono finita con l'assumere x mia scelta esomepr.
"a tempo indeterminato".
Ho provato a fare da allora solo 2 tentativi seri per toglierlo, uno nell'estate 2021, per cui è stato una sofferenza terribile.
Avevo bruciori e reflusso ad ogni singola cosa che mangiavo, e forti dolori dietro lo sterno.
Avendo saputo che esiste l'effetto rebound, ho tuttavia perseverato, accompagnando la sospensione con abbondante Gaviscon, ma nulla: dopo 3 mesi interi di bruciori costanti, ho inforcato di nuovo l'esomepr.
Dopodiché, appena ho potuto, ho fissato una gastroscopia.
Nell'attesa, ho cercato di sospendere di nuovo esomepr, perché so che bisogna toglierlo prima della gastro se si vuol vedere HP.
L'ho tolto del tutto a luglio e per la prima volta i bruciori "da rimbalzo" sono stati molto più moderati, al punto tale che mi ero illusa di aver finalmente superato la "dipendenza".
Ieri però torno dalla gastroscopia, e leggo questo: esofago regolare, cardias incompetente con risalita di mucosa gastrica di circa 2 cm oltre i pilastri diaframmatici, e prolasso di parte di fondo gastrico in esofago all'impulso emetico.
Stomaco: mucosa gastrica trofica (devono essersi dimenticati la lettera A, nda) di aspetto e colorito normale in tutti i distretti esplorati.
Biopsie di antro e corpo, normale lago mucoso, piloro pervio, simmetrico, agevolmente valicabile.
Bulbo duodenale e D2 nella norma.
Come terapia mi hanno dato le stesse cose che già prendo, solo con brand diversi: Lucen 20 mg, Medireflux bustine e Nausil plus.
In attesa della biopsia ora sono molto preoccupata.
Cercando mucose gastriche atrofiche su internet (nel 2012 erano indenni) ho visto che si tratta di una gastrite cronica dove le mucose, a furia di essere infiammate, hanno cambiato "pelle" (concedetemi il termine).
Sono preoccupata poiché ho letto che si tratta di una forma di gastrite "precancerosa" data quasi sempre da HP, è vero?
La cosa che mi lascia scioccata è come sia potuto diventare atrofico quando prendo esomeprazolo da quasi 8 anni di fila, e ho provato a sospenderlo solo poche volte.
L'HP potrebbe scatenare questa atrofia anche in assenza di acidi gastrici?
Vorrei chiedervi anche se concordate con me nel fatto di aspettare biopsia, senza iniziare nessuna terapia, e andare da un gastroenterologo, anche perché in questo referto non vi è nessuna specifica su quanto dovrebbe durare sta terapia, su ogni quanto dovrei fare controlli ecc.
Grazie a chi vorrà prendersi un momento per spiegarmi questa diagnosi
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Ma che manchi la "A" è una sua illazione?
Aspetti le biopsie prima di girare un film sulla base di...... Non sappiamo cosa.
Cordiali saluti.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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Utente
Utente
Immagino manchi la "A" perchè e una lettera sola. Mi sembrerebbe strano se mancasse addirittura un "IPER" , un "DIS" ecc per un semplice errore di battitura: è improbabile che la tastiera del PC non abbia rilevato più di una lettera durante la digitazione. Comunque, Lei dice che nell'istologico dovrebbero definire anche questo più chiaramente? Cioè se è presente atrofia verrà segnalata anche lì?
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Guardi che esiste anche la parola "TROFICA" senza la a davanti ed, ovviamente, significa regolare........
In ogni caso, invece di fare elucubrazioni irrazionali, aspetterei l'istologia che è l'unico modo di conoscere la verità sul trofismo (senza a davanti) della sua mucosa!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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Utente
Utente
Oddio, non ne avevo idea. Ho sempre letto questo termine con un prefisso davanti, per questo ho dato per scontato che mancasse una lettera. Attenderò a sto punto l'istologico. Grazie
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dopo
Utente
Utente
Buonasera, sfrutto ancora una volta questa mia richiesta di consulto per togliermi un dubbio sulla ricerca dell'helicobapter in sede di gastroscopia. Per evitare falsi negativi ho sospeso esomeprazolo circa due mesi prima dell'esame, cosa che tuttavia non ho fatto col gaviscon advance, che ho continuato ad assumerlo al bisogno, raramente tuttavia. Potrei sapere se avere assunto l'ultima bustina circa 4-5 giorni prima della gastroscopia puo influire negativamente sull'esito della ricerca dell'HP? Grazie ancora
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Nessuna influenza

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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Utente
Utente
Grazie mille. Mi scusi se la tedio, ma vorrei togliermi un altro dubbio. Dopo la gastroscopia ero un po' rintronata e non mi ero minimamente accorta che nella cartellina della visita, l'infermiera mi aveva inserito anche dei fogli su alcune accortezze del post-esame. Quindi, senza avere la più pallida idea di dover assumere cibi freddi e leggeri nel pasto immediato per evitare rischi emorragici, ho mangiato come al mio solito: gnocchi al pomodoro e dulcis in fundo... caffè. Mi ero accorta che dopo mangiato avevo un po' bruciore di stomaco/lieve dolore, ma non ci ho badato troppo (non ho preso nessun farmaco, non era sto grande fastidio), e dal giorno successivo era già tutto svanito. Secondo Lei se fosse subentrata una emorragia dovuta ai cibi caldi/irritanti assunti un'ora dopo l'esame, dice che me ne sarei accorta da sintomi molto più gravi di questi? Nel senso, l'ho... scampata, secondo Lei??
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Lei deve curare l'ansia più che lo stomaco!
Certamente, se ne sarebbe accorta!!!!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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Utente
Utente
Eh, lo so, lo so... grazie ancora
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Utente
Utente
Buonasera Dottor Bacosi,
La ricontatto per informarla sull'esito dell'istologico ritirato recentemente. Questo riporta:
DIAGNOSI:
A) Mucosa gastrica di tipo astrale sede di lieve edema superficiale. Non metaplasia intestinale/displasia ghiandolare. Ricerca di forme batteriche morfologicamente compatibili con HP negativa.
B) Mucosa gastrica di tipo carpale sede di lieve edema superficiale. Non metaplasia intestinale/displasia ghiandolare. Ricerca di forme batteriche morfologicamente compatibili con HP negativa.
Oltre ad esso, scritto a penna si consiglia di attenersi alla terapia già prescritta in sede di gastroscopia per 6 settimane (che avevo scritto sopra precedentemente, a base di esomeprazolo e integratori che favoriscono la digestione e ne limitano gli acidi, che poi erano le stesse cose che assumevo anche prima della gastroscopia, non essendo "nuova" di problemi gastrici) e di valutare un eventuale controllo gastroenterologico.
Le chiedo gentilmente cosa ne pensa, in quanto non ho ben capito se si tratti di gastrite o di qualcos'altro. A cosa è dovuto questo edema superficiale diffuso sia in antro che corpo? Nella gastroscopia di 8 anni fa non vi era scritto. Grazie
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Lievissima gastrite insignificante.
Curi la sua ansia!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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Utente
Utente
Però a tutti gli effetti non è stata scritta la parola gastrite, nè nell'istologico, nè tantomeno nella gastroscopia stessa, a parte il cardias incompetente. È a tutti gli effetti una gastrite comunque anche se vi è solo "edema"? Al di là della mia ansia, vorrei capire se la cura farmacologica prescrittami per 6 settimane sia di base la cura all'edema (ma a cosa sia dovuto?), oppure se si tratta della solita terapia ciclica per gastrite che dovrò ripetere ogni qualvolta avrò bruciori/ai cambi di stagione vita natural durante, e che prendo già da anni quasi continuamente, in quanto appena la sospendo i bruciori tornano in pochissimo tempo. Una visita gastroentereologica, come consigliata nel referto, può essere più risolutiva in questi casi?
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Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
L'edema è una manifestazione della gastrite.

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

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