Reflusso non diagnosticato con laringoscopia?

Buonasera, vi scrivo per dissipare un dubbio che mi attanaglia: può un reflusso sfuggire all’esame laringoscopico?
Mi spiego meglio: un anno fa circa l’otorino mi ha diagnosticato un micronodulo alle corde vocali, che opportunamente trattato si è riassorbito e del lieve reflusso.
In seguito, ho fatto diverse visite otorinolaringoiatriche e a parte dell’
iperemia che mi causa dolore alla deglutizione e difficoltà a parlare non hanno trovato nient’altro.
Da qualche settimana, prestando attenzione al mio corpo, noto:
- bruciore che dallo stomaco si irradia fino all’esofago;
- gorgoglii allo stomaco lontano dai pasti e a intestìni svuotato;
- gola secca al mattino e a volte sensazione di muco in gola;
- sensazione di nausea, soprattutto nel pomeriggio e la sera;
- difficoltà a dormire a causa del bruciore di stomaco.

Sto trattando il bruciore di stomaco con Maalox plus, ma, a primo impatto, potrebbe essere reflusso?
Dovrei consultare un gastroenterologo e fare una cura a base di IPP oppure prenotare una gastroscopia (esame che temo moltissimo)?

E inoltre, il reflusso, potrebbe essere la causa del mio affaticamento nel parlare? Purtroppo essendo studentessa universitaria, non poter parlare per risparmiare la voce ed evitare di provare fatica, mi costa tantissimo