Cura gastrite cronica

Gentili dottori,

a novembre 2022, dopo episodio di vomito che pensavo virale, iniziò con nausea, eruttazioni, inizialmente nessun segno di reflusso, almeno non acido.
I sintomi perdurano nel tempo e a metà dicembre Eseguo visita gastroenterologica ma non ho potuto assumere farmaci perché in allattamento.


A fine gennaio eseguo gastroscopia per sintomi ancora presenti:

Esofago regolare per decorso, calibro e superficie mucosa.

Giunzione squamo-colonnare a decorso regolare, coincidente con la giunzione esofago gastrica ma con erosione puntiforme come per esofagite da reflusso di grado A di Los Angeles.

Cardias a 35cm, continente.

Cavità gastrica ben espandibile ricoperta di mucosa integra in antro.
Isolati polipi di aspetto cistico del corpo e del fondo di 3-4mm.
Un polipo del corpo asportato con pinza per rame istologico.

Piloro simmetrico, beante.

Indenni bulbo e seconda porzione duodenale.

Si eseguono biopsie da antro e corpo gastrico per esame istologico e per ricerca HP.


Risultato istologico:

Materiale A, antro gastrico biopsia endoscopica
Mucosa gastrica della transizione antro-corpo sede di flogosi cronica lieve-moderata non attiva, con risalita di fibrocellule muscolari lisce, edema e congestione capillare in lamina propria e focali microerosioni superficiali.
HP: assente.


Materiale B, corpo gastrico biopsia endoscopica
Mucosa gastrica del corpo sede di flogosi cronica lieve-moderata non attiva, con edema e congestione capillare in lamina propria e focali microerosioni superficiali.
HP: assente.


Materiale C, corpo gastrico biopsia endoscopica
Polipo Amartomatoso-cistico.
HP: assente.



Termino allattamento e da marzo 2023 seguo cura con pantoprazolo 40mg x 3 settimane e poi 20mg per altre 3 settimane + Hepilor bustine al mattino e sera per 20 gg.


la nausea si era pressoché risolta ancor prima di iniziare la cura.
Rimanevano eruttazioni e qualche episodio di reflusso, oltre a risveglio al mattino con gola che bruciava.

Durante la cura è rimasto solo pizzicore alla gola al risveglio.


Da 5 giorni ho terminato la cura e noto una ripresa dell’acidità, con saltuario bruciore allo stomaco e gola che pizzica anche di giorno (è arrossata).

Prima della cura non percepivo questo livello di acidità perciò mi chiedo se possa trattarsi di un effetto rebound dell’ipp.


Leggo di medici che farebbero continuare con ipp e altri che segnalano cancerogeni effetti collaterali.
Qual è la realtà?

Lo chiedo anche in considerazione dei polipi che già mi sono stati trovati e che non vorrei degenerassero.


Il gastroenterologo disse che, trattandosi di una gastrite cronica, i sintomi avrebbero potuto ripresentarsi e di tenere in borsa Hepilor.
Io in realtà non l’ho mai sospeso ma lo prendo solo la sera.


consigliate di vedere se l’ iperacidità rientra da sola, magari tamponando con antiacidi da banco?
Oppure sento lo specialista?


Temo che l’acidità possa peggiorare le microerosioni e l’erosione puntiforme riscontrata e portare all’ulcera.


Grazie
[#1]
Dr. Gianni Nicolini Gastroenterologo 637 20
GEnt.ma il quadro endoscopico ed istologico è molto rassicurante e come spesso succede non correla all'entità del sintomo per cui arei molto tranquillo sull'esito della gastroscopia. I polipi ghiandolari fundici non hanno carattere evolutivo come quelli del colon e quindi non determinano un pericolo . I sintomi come vomito ed eruttazione sono spesso sintomi correlato allo "sbagliato" svuotamento dello stomaco per la gastrite più che ad iperacidità per cui l' inibitore di pompa possono non funzionare. Può essere utile utilizzare farmaco locale come il simeticone oppure peridon , levosulpiride o sostanze naturali a base di zenzero per favorire lo svuotamento gastrico . Anche pasti non abbondanti e frequenti e attività fisica moderata aiutano lo vuotamento.

Dott. Gianni Nicolini
Gastroenterologia, endoscopia & ecografia.

[#2]
dopo
Utente
Utente
Dottore la ringrazio per la rassicurante risposta.
Questi farmaci che indica possono essere utili per l’acidità che riscontro al termine della cura con ipp? Perché al momento questo è il mio unico sintomo.

Approfitto della sua gentilezza per sottoporle due dubbi:

- il mio cardias risulta continente, perciò le chiedo, come può esserci reflusso?

- la mia gastrite può essere dovut a reflusso biliare avendo io piloro beante? Glielo chiedo perché nei due episodi di vomito avuti in questi mesi ho rimesso liquido biliare (giallo e amaro). Si è trattato di episodi di vomito con febbre (forse forse virali) in cui rimettevo poco cibo e poi a intervalli di due ore solo bile (non in grosse quantità) a seguito di eruttazioni.

Segnalo che ho anche effettuato ecografia addome risultata negativa (ai tempi sospettavo calcoli biliari).

Grazie di nuovo
[#3]
Dr. Gianni Nicolini Gastroenterologo 637 20
CIao
se il sintomo principale è il bruciore userei Famotidina 40 mg 1 cpr prima di cena per 15-30 gg e poi stop. Il movimento del piloro e cardias non sono valutabili in modo esatto dalla endoscopia poichè l'esame valuta la mucosa e non il movimento dell'organo per cui la cosa importante è trovare il farmaco giusto per la sintomatologia che sospesso a cicli ritorna e va curata.

Dott. Gianni Nicolini
Gastroenterologia, endoscopia & ecografia.

[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie molte. Mi consiglia di iniziare subito con Famitidina o posso concedermi il beneficio di verificare se questa acidità sia data da un effetto rebound dovuto all’interruzione del pantoprazolo?
È possibile? Quanti giorni dovrebbe durare in genere?

Non vorrei passare da un farmaco a un altro rischiando di diventarne dipendente.

Grazie di nuovo
[#5]
Dr. Gianni Nicolini Gastroenterologo 637 20
Se è un re bound dura più di 3-5 gg quindi se non scompare prenderei tra 3-5 gg fa moti di na che in genere non dà rebound

Dott. Gianni Nicolini
Gastroenterologia, endoscopia & ecografia.

[#6]
dopo
Utente
Utente
Grazie molte per i preziosi consigli.
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