Dispnea occasionale dopo doppia PTCA

Buongiorno Dottori.

Sono un collega infermiere e scrivo per conto di mio padre.

Dopo varie visite cardiologiche non riusciamo a venire a capo della sintomatologia in oggetto ma vedrò di andare in ordine.

Mio padre è un ex fumatore (ha smesso solo dopo aver scoperto la patologia cardiaca), 185x85kg, classe 1958.
Familiarità con patologie cardiache.
Ernia jatale con reflusso, BPCO lieve.
Ipercolesterolemia 200mg/dl circa.

A metà 2022 lamentava dispnea da sforzo.
Esegue ecg e scintigrafia che evidenzia pregressa necrosi, NSTEMI con stenosi critica CDx... PTCA in settembre con FE44%.
Residua stenosi 60-70% su IVA.
La dispnea non migliora e ad Ottobre viene eseguita seconda ptca per stenosi su IVA al 90% (è possibile un peggioramento cosi rapido?) .
FE 37%.

Attualmente mio padre lamenta dispnea per sforzi modesti ma talvolta anche a riposo (anche al risveglio).

In aprile 2023 esegue analisi ematiche [da segnalare fibrinogeno a 589mg/dl, glucosio 108mg/dl, emoglobina glicata 40mmol/mol, omocisteina 17, 9umoli/L, NT-proBNP 1413pg/mL] ed angio rm torace di cui riporto le conclusioni del radiologo: "Ventricoli di normali dimensioni, diffusa ipocinesia del v sx più evidenti a livello della parete laterale anteriore (FE 36%).
Nelle sequenze dopo mdc si apprezza diffusa enhancement tardivo sostanzialmente transmurale più evidente a livello della parete laterale a pattern non ischemico (patologia di accumulo?
altro?) .
Si rimanda a nuova valutazione specialistica cardiologica per ulteriore approfondimento.
".
Attualmente in tp con Ancilleg 10/20mg, Bisoprololo 2, 5mg, Brilique 90mg, ASA 100mg, Forxiga 20mg, Torasemide 10mg e 5mg a giorni alterni, Pantoprazolo 20mg, Luvion 25mg.

Successivamente alla prima ptca ed introduzione di tp si evidenzia anche un calo della PA che si assesta su una media di 100/60 dopo alcune modifiche terapeutiche.
Adesso siamo in attesa di eseguire rmn in maggio, holter cardiaco 48h, polisonnografia ed ulteriori analisi ematiche (d-dimero, fibrinogeno, fattore V di Leiden, test genetici coagulazione, anticorpi iGg anti sars-cov-2, proteina C, PT, PTT).

Ciò che non mi quadra, interrogativo che è rimasto tale anche per i cardiologi che lo hanno visitato, è perchè la dispnea non sia costante.
Ci sono giorni in cui sta bene e giorni in cui non riesce ad alzarsi dal divano.
Potrebbe essere a causa del reflusso gastrico?
Quadro ansioso?
Notti poco riposate a causa delle possibili apnee notturne?

Ringrazio anticipatamente e rimango a disposizione per ulteriore integrazione di informazioni.


S.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.6k 3.6k 3
Suo padre ha una notevole compromissione della funzione ventricolare si istria che spiega purtroppo la,dispnea .
Perche questa aumenti alcuni giorni è sinceramente difficile da dirsi
cordialita

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
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