Non riesco a capire se si tratta di sintomi intestinali . help !
Salve tutto è iniziato il 13 settembre qnd ho avuto fastidì forti ad urinare e sangue nelle urine.
Contattato il mio medico mi ha consigliato di fare un esame delle urine ma il dolore era così forte che non sono riuscita ad aspettare il giorno successivo e ho assunto monuril per 3 sere.
Già dalla seconda bustina ho iniziato ad avere diarrea.
La cosa strana però è che da un 5/6 giorni sento uno strano fastdio addominale nella zona ombelicale (come un sentirmi tirare internamente) leggero fastidio nella parte sinistra dell’ombelico che si irradia un po’ alla gamba e pancia molto gonfia.
Cosa potrebbe essere questo fastdio?
Mi chiedevo se possa esserci qualche probelma intestinale che mi abbia causato questa cistite o se al contrarqio le monuril abbiano potuto scaturire tt i sintomi che ho elencato.
Chiedo scusa la confusione nella descrizione ma sono in primis smarrita io.
Dopo 10 giorni ho effettuato esame urine tutto negativo anche Urinocoltura, giovedì farò un ecografia anche delle vie urinarie.
Contattato il mio medico mi ha consigliato di fare un esame delle urine ma il dolore era così forte che non sono riuscita ad aspettare il giorno successivo e ho assunto monuril per 3 sere.
Già dalla seconda bustina ho iniziato ad avere diarrea.
La cosa strana però è che da un 5/6 giorni sento uno strano fastdio addominale nella zona ombelicale (come un sentirmi tirare internamente) leggero fastidio nella parte sinistra dell’ombelico che si irradia un po’ alla gamba e pancia molto gonfia.
Cosa potrebbe essere questo fastdio?
Mi chiedevo se possa esserci qualche probelma intestinale che mi abbia causato questa cistite o se al contrarqio le monuril abbiano potuto scaturire tt i sintomi che ho elencato.
Chiedo scusa la confusione nella descrizione ma sono in primis smarrita io.
Dopo 10 giorni ho effettuato esame urine tutto negativo anche Urinocoltura, giovedì farò un ecografia anche delle vie urinarie.
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Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
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È possibile che una terapia antibiotica abbia come conseguenza non desiderata una risposta irritativa dell'intestino. In questo caso si verifica uno squilibrio delle popolazione batteriche intestinali che lo determina.
È probabile che questo squilibrio fosse presente già prima, in relazione all'infezione delle vie urinarie e che l'antibiotico lo abbia amplificato.
In attesa della visita medica le consiglio di assumere un probiotico contenente Saccharomyces boulardii per una decina di giorni e poi valutare successive terapie.
Utile intanto l'esame delle feci (coprocoltura, parassitologico e calprotectina).
È probabile che questo squilibrio fosse presente già prima, in relazione all'infezione delle vie urinarie e che l'antibiotico lo abbia amplificato.
In attesa della visita medica le consiglio di assumere un probiotico contenente Saccharomyces boulardii per una decina di giorni e poi valutare successive terapie.
Utile intanto l'esame delle feci (coprocoltura, parassitologico e calprotectina).
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 765 visite dal 25/09/2023.
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